Bilancio, mercato e futuro: per l’Inter il quarto posto è decisivo

Bilancio Inter, la Champions League porta soldi e prestigio: non centrare il quarto posto sarebbe un grosso problema per mercato e strategie future

La Champions League è fondamentale per l’Inter e per Suning. Per la prima volta i nerazzurri si trovano fuori dalle prime quattro posizioni in Serie A e quindi non qualificati alla UCL 2018-19, ma ci sono ancora tredici giornate da giocare. Sono in ballo un bel po’ di soldi che farebbero comodo. Si tratta di cinquanta milioni di euro in totale, una cifra vitale se si considera che l’Inter deve chiudere in pareggio il bilancio, come da accordi con l’UEFA. Entro il prossimo 30 giugno devono entrare alcune decine di milioni e il quarto posto sarebbe un obiettivo importantissimo: permetterebbe di avere i premi Champions, in più i bonus dagli sponsor, soldi dai diritti tv e magari qualcosina dal botteghino.

In totale si parla di circa cinquanta milioni di euro. Senza la Champions League, infatti, gli effetti sull’Inter del futuro non sono positivi, logicamente. I nerazzurri perderebbero appeal, a cascata poi arriverebbero meno sponsor e meno soldi dai diritti televisivi e anche un pubblico più scarso a San Siro. In questo circolo vizioso rientrerebbe anche un altro calciomercato all’insegna della lesina e, dunque, un altro malcontento da parte dei tifosi. Le similitudini con l’Inter dello scorso anno cominciato a essere troppe, i fan più scaramantici sono già intimoriti.

Il momento dell’Inter non è positivo. La sconfitta con il Genoa, unita alle vittorie di Roma e Lazio, ha fatto scivolare i milanesi al quinto posto e adesso anche il Milan è tornato col fiato sul collo dei cugini. Luciano Spalletti predica calma, ma mai come quest’anno il quarto posto (come minimo) è un obiettivo di vitale importanza. Non centrarlo avrebbe delle spiacevoli ripercussioni, considerando inoltre che fino a due mesi fa si parlava di Scudetto per i nerazzurri. A livello di bilancio Inter e Suning non vogliono scherzi.