2017
Bierhoff e la Germania “italiana”: «Khedira un campione, Höwedes intelligente»
Oliver Bierhoff, team manager della Germania, parla anche dell’assenza dell’Italia a Russia 2018: «Un peccato»
Team manager della Germania campione del Mondo, con la quale ha anche vinto un Europeo nel ’96. Tuttavia, l’Italia l’ha consacrato e Oliver Bierhoff, prima di buttarsi sulla sua nazionale, non può non spendere qualche parola sull’eliminazione degli Azzurri da Russia 2018: «Anche se l’Italia è una grande concorrente, a tutti noi dispiace molto che non ci saranno. Che tristezza un Mondiale senza gli Azzurri e i tifosi italiani». Il ritornello è quello di “copiare la Germania”, ma Bierhoff elenca una serie di punti che l’Italia dovrà centrare: «Unità fra Lega e federazione, seguendo una strategia comune; educazione degli allenatori delle giovanili; miglioramenti delle infrastrutture, investendo nei campi d’allenamento».
JUVENTUS TEDESCA – Per ora la Juventus ospita due nazionali importanti della Germania. Da una parte Sami Khedira, dall’altra il neo-arrivato Benedikt Höwedes: «Abbiamo parlato del suo trasferimento. Vista la sua situazione allo Schalke 04, la Juventus sarebbe stata la squadra ideale per lui: forte e vincente. Lui è un ragazzo disponibile: ricordo che Loew gli disse che voleva schierarlo al Mondiale da terzino sinistro, ma lui fa il centrale e non è nemmeno mancino. Eppure lo fece con entusiasmo e non era scontato». Höwedes l’ha anche vinto quel Mondiale: «Le ha giocate tutte, in finale ha quasi segnato. Benedikt è una gran persona, un giocatore di cuore: dà l’anima ed è intelligente. Ha capito che giocare da terzino era un modo per vivere il Mondiale da protagonista». Diverso il discorso per Khedira: «Sami ha personalità, carattere ed è molto disciplinato. Disputare una super stagione con la Juventus è un modo per arrivare al top al Mondiale».
OCCASIONI TEUTONICHE – Altri tedeschi che potrebbero arrivare in Italia sono due a parametro zero, come Emre Can e Goretzka, ma Bierhoff consigli prima altri campionati ai microfoni di “Tuttosport”: «In questo momento l’Inghilterra è il top per un giocatore; dopo la Premier, ci sono le potenze spagnole per fascino. Di sicuro loro due possono avere successo in A, ma in questo momento – salvo un ritorno dell’Inter – se quei giocatori venissero in Italia, lo farebbero per la Juventus. Emre Can ha più chance di giocare in Serie A rispetto a Goretzka».