Bianchi avvisa la Roma: «Io, da ex laziale, vincerò con la mia Atalanta»

L’attaccante nerazzurro riflette sul momento della Dea

ATALANTA BIANCHI SERIE A – Intervenuto all’Istituto Caniana di Bergamo per il secondo appuntamento della campagna promozionale ‘Non fare autogol’, Rolando Bianchi, attaccante dell’Atalanta, ha dispensato parecchi consigli ai ragazzi più giovani: «Fare attività fisica – spiega l’attaccante bergamasco – è fondamentale per me e per sentirmi bene con me stesso. Ho la possibilità di essere sempre allenato, e di tenirmi lontano da vizi quali sono fumo e alcol».

MESSAGGIO – «Il messaggio – ha proseguito Bianchi – che posso lasciare a questi ragazzi è di divertirsi, sì, ma avendo sempre la testa sulle spalle, conducendo una vita regolare. Noi atleti dobbiamo essere ancor più consapevoli del fatto che il rendimento sul campo dipende molto da come ci si comporta fuori. E, senza una vita regolare, difficilmente si riesce a raggiungere certi livelli. Bianchi ragazzino? Sono sempre stato legato al calcio, ho vissuto al 100% la mia attività, senza grandi grilli per la testa».

CAMPIONATO – Dalla vita regolare alla Roma, prossima avversaria dei nerazzurri in campionato: «Contro una squadra del genere, dobbiamo dare oltre il 100%. Affrontiamo una squadra forte, fatta di giocatori che possono deciderla da un momento all’altro. Io guardo sempre il bicchiere mezzo pieno, per cui dico che anche dal punto di vista del calendario non siamo stati fortunatissimi. Adesso, dopo la Roma, avremo una serie di scontri diretti molto importanti».

POCHI GOL – A limitare la Dea, sin qui, i pochi gol in attacco: «Giocando in modo troppo difensivo, è normale che la squadra crei meno e quindi ci siano meno occasioni. Ma la nostra squadra è composta da giocatori di qualità, con attaccanti che in carriera hanno sempre segnato molto: usciremo da questo momento. Io ex laziale? Ho avuto la fortuna di giocare un derby e vincerlo 3-2, spero di portare a casa almeno un punticino, sarebbe importante per noi. Chi temo di più? Destro, ha una media gol straordinaria».