2016

Besiktas – Napoli: tre tifosi in attesa di giudizio

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Il Napoli affronta il Besiktas alle 18:45: le forze dell’ordine temono scontri tra le tifoserie con il pericolo dell’inserimento dei tifosi del Fenerbahce

AGGIORNAMENTO 3 NOVEMBRE – Non se la passano bene i tifosi del Napoli coinvolti negli scontri in Turchia in occasione della trasferta di Istanbul con il Besiktas. Alcuni tifosi azzurri sono stati arrestati e ora dovranno vedersela con la legge turca. Come riportato da “Fanatik” quattro tifosi sono stati fermati: uno è stato rispedito in Italia, gli altri tre, prelevati all’aeroporto di Ataturk, hanno passato la notte in cella in attesa di accertamenti video e saranno ascoltati dalla procura.

AGGIORNAMENTO ORE 18:30 – Sale la tensione. Secondo quanto riportato da diversi media esteri, infatti, ci sarebbero alcuni problemi all’ingresso dei tifosi del Napoli allo stadio del Besiktas. Innanzitutto gli steward hanno confiscato cinte e scarpe all’ingresso, ma non solo: circola da diversi minuti l’immagine di un presunto tifoso del Napoli aggredito in metropolitana a Istanbul da alcuni tifosi del Besiktas.

Alle 18:45 il Napoli di Maurizio Sarri affronterà il Besiktas, per la quarta giornata dei gironi di Champions League. Gli azzurri voleranno in Turchia, dove c’è molta preoccupazione per ciò che potrebbe accadere fuori dallo stadio o sugli spalti tra le due tifoserie. I tifosi partenopei che hanno seguito la squadra sono solo 450, ma a preoccupare le forze dell’ordine turche è la possibilità che gruppi di tifosi del Fenerbahce abbiano potuto contattare i tifosi azzurri per schierarsi contro i Carsi, ovvero i sostenitori del Besiktas. Se ci fosse stato il contatto, i poliziotti turchi si troverebbe ad affrontare una situazione molto difficile. Ed ecco perché i controlli sui tifosi, così come riportato dai media turchi, saranno accuratissimi.

LE PAROLE DEL CAPO DELLA DIGOS DI NAPOLI «Non c’è bisogno di creare allarmismi, ma è chiaro che c’è preoccupazione per i tifosi azzurri» queste le parole di Luigi Bonagura, capo della Digos di Napoli, riportate da il Mattino. Ad ospitare i supporter partenopei ci sarà la Vodafone Arena, costruita in tre anni – dal 2013 al 2016 – è costata circa 125 milioni di euro. Lo stadio si chiamerà Vodafone fino al 2026, poi l’accordo scadrà.

AGGIORNAMENTO ORE 11.38 – Arrivano nuovi aggiornamenti dalla Turchia, con due tifosi del Napoli bloccati ad Istanbul. Un sostenitore azzurro è sotto custodia cautelare, arrestato nella giornata di ieri e arrivato in Turchia senza passaporto, solo con la carta d’identità. Un altro fan partenopeo invece è stato fermato dalle forze dell’ordine a seguito degli scontri di ieri in metropolitana.

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