2014
Bertolacci risponde a Dybala: bel pari tra Genoa e Palermo
Bella gara al Ferraris tra due formazioni che giocano un calcio propositivo
La dodicesima giornata di serie A chiude i battenti con il Monday night dello stadio “Ferraris” di Genova tra Genoa e Palermo. Gasperini conferma la fiducia a Perin nonostante la notte brava di sabato (il portiere è stato beccato ubriaco alla guida) e ritrova Kucka ma lo slovacco perde il ballottaggio con Iago Falque e si accomoda in panchina. E’ l’ex Juve a comporre il tridente con Matri (preferito a Pinilla) e Perotti. Iachini conferma il 3-5-2. Assente Bolzoni, gioca dal 1’ minuto Chochev in mezzo al campo con Barreto e Maresca. In avanti spazio alla coppia tutta argentina Vazquez–Dybala. Panchina per Belotti.
BEL PRIMO TEMPO – Ritmi alti nei primi 45 minuti. Genoa e Palermo giocano bene a calcio e lo dimostrano anche questa sera al Ferraris. E’ il Palermo a passare dopo soli 7 minuti con una magia di Dybala. L’attaccante argentino riceve palla sulla destra, si accentra e batte Perin con un bel mancino a giro. Il Genoa non si abbatte e si spinge in avanti alla ricerca del pari che trova al 20’ con Matri ma l’arbitro Fabbri, su segnalazione dell’arbitro di linea Nasca, annulla perché Edenilson, autore dell’assist, non è riuscito a mantenere in campo il pallone. Al 27’ però il Palermo ha una doppia occasione per raddoppiare. Edenilson scivola e si fa rubare il pallone, Vazquez lancia in campo aperto Lazaar che va alla conclusione dai 20 metri, Perin respinge come può e sulla ribattuta Dybala è il più lesto di tutti ad arrivare sul pallone ma il tiro dell’argentino è salvato da Marchese, ben appostato a pochi passi dalla linea. Il pericolo corso però non spaventa il Genoa ma spinge la squadra di Gasperini in avanti alla ricerca del pari che arriva alla mezz’ora. Maresca si fa rubare palla ingenuamente da Bertolacci al limite dell’area, l’ex Roma non ci pensa due volte e con un destro dal limite, deviato dal tacco di Antonelli, supera Sorrentino. Il Genoa continua ad attaccare e sfiora il vantaggio al 32’: Iago Falque trova un corridoio impossibile per Antonelli, il terzino solo contro Sorrentino calcia con il destro, il suo piede debole, ma il portiere dei rosanero nega la gioia del gol al capitano rossoblù con un grande riflesso. Dopo 3 minuti contropiede del Palermo, grande aggancio di Dybala che supera Burdisso e punta Perin ma a tu per tu con il portiere rossoblù si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore di casa.
TANTE OCCASIONI SPRECATE – La ripresa riparte con Pinilla in campo per Iago Falque e con Gasperini che passa al 3-4-1-2 con il cileno e Matri in avanti. Il cambio non sortisce l’effetto sperato. Il Genoa non acquista maggiore peso offensivo e con il doppio centravanti non riesce a creare grossi pericoli a Sorrentino. E’ il Palermo ad andare vicino al vantaggio al 59’ con Vazquez ma il mancino del Mudo si infrange sul palo a Perin battuto. Gasperini cambia: fuori Matri, dentro Fetfatzidis. Il Palermo prende coraggio, non rischia nulla in difesa e sfiora l’1-2 con un colpo di testa del neo entrato Quaison ben imbeccato da Morganella ma Perin è super e dice di no al centrocampista svedese. Terza occasione da gol nell giro di pochi minuti per il Palermo al 72’ con Vazquez che indovina il tempo dell’inserimento ma sbaglia l’impatto con il pallone messo in mezzo, ancora una volta da Morganella. La risposta del Genoa arriva dopo 4 minuti. Bertolacci inventa per Antonelli che mette in mezzo un pallone forte e teso sul quale si avventa Pinilla ma il cileno non impatta bene il pallone con la testa e spreca calciando a lato a porta vuota. Nel finale il Genoa reclama un rigore per una trattenuta di Munoz ai danni di Pinilla ma per Fabbri non è rigore e la partita finisce con il punteggio di 1-1.
UN PARI GIUSTO – Bella partita tra Genoa e Palermo, due delle squadre che hanno conquistato più punti nelle ultime 5 giornate. Gran momento di forma per entrambe, spirito di sacrificio e abnegazione, oltre alla classe superiore di alcuni uomini e un’ottima applicazione tattica hanno regalato tante emozioni e un pareggio tutto sommato giusto. Il Palermo può recriminare per il palo di Vazquez e per le parate di Perin, il Genoa per gli interventi di Sorrentino e per l’errore a porta vuota di Sorrentino. Un punto che frena ma non spegne le ambizioni Champions del Genoa, un punto che allontana ulteriormente il Palermo dalla zona retrocessione.
IL TABELLINO
Marcatori: 7’ Dybala (P); 30’ Bertolacci (G)
Note: Ammoniti: Roncaglia , Greco (G)
Arbitro: Fabbri
GENOA (3-4-3): Perin; Roncaglia, Burdisso, Marchese; Edenilson, Greco, Bertolacci (78’ Kucka), Antonelli; Iago Falque (46’ Pinilla), Matri (60’ Fetfatzidis), Perotti. A disposizione: Lamanna, Sommariva, Antonini, Izzo, Pinilla, Lestienne, Mandragora, Rosi, Mussis. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Munoz, Gonzalez, Andelkovic; Morganella, Barreto, Maresca (90’ Ngoyi), Chochev (66’ Quaison), Lazaar; Vazquez (83’ Belotti), Dybala. A disposizione: Ujkani, Vitiello, Pisano, Joao Silva, Emerson, Della Rocca, Ngoyi, Terzi, Feddal, Daprelà. Allenatore: Giuseppe Iachini.