Europei

Bernardeschi: «L’Italia era data per morta e il calcio era sotto attacco, Mancini ha ridato serenità»

Pubblicato

su

Federico Bernardeschi parla dal ritiro della Nazionale per Euro 2020. Le sue parole su Mancini, i tifosi e il gruppo azzurro

A Rai Sport ha parlato Federico Bernardeschi: le sue parole sul gruppo azzurro, sull’Austria e non solo.

TIFOSI – «È stato stupendo. Dopo tanti mesi senza nessuno allo stadio non era semplice. Ritrovarli così, con questo entusiasmo e questa atmosfera, che cresceva di gara in gara, è stato meraviglioso. Dobbiamo ringraziare per questo. Avere un gruppo sano e genuino insieme è fondamentale».

GRUPPO – «Dobbiamo continuare su questa strada, fare il nostro gioco ed essere questo gruppo qua, che traspare a tutti».

MANCINI – «Non era semplice, l’Italia era data per morta e il calcio era sotto attacco. Lui è arrivato con tranquillità e semplicità. Ha dato tanta fiducia a noi e tanto entusiasmo alle persone. Ha fatto qualcosa di straordinario, ha riavvicinato l’Italia e la sua Nazionale. È un lavoro straordinario».

AUSTRIA – «Dovremo fare la nostra partita, come successo nel girone. Ora sono tutte finali. Lo era già nel girone, adesso di più. Alaba? Grandissimo campione, ha vinto tutto. Devo dire che incontrare grandissimi campioni è uno stimolo in più. Complimenti a lui».

Exit mobile version