2009
Berlusconi incita Ronaldinho: “Pensaci tu!”
Silvio Berlusconi, patron del Milan, tramite le pagine de La Gazzetta dello Sport, incita la sua squadra, in particolare Ronaldinho, vero spartiacque per il destino rossonero in questo avvio di stagione. La Champions League è alle porte, la gara di ritorno di Manchester domani deciderà gran parte del destino della squadra, ma Berlusconi non vuole sbilanciarsi e sulle possibilità di passare il turno dice: “Non faccio percentuali, dico soltanto che il Milan ce la può fare se ci crede. E il Milan ci crede, perchè non teme nessuna squadra al mondo, nemmeno il Manchester United. Anzi, sono gli altri che devono temere noi. Che partita deve fare il Milan? Una partita da grande Milan, perchè ci vuole un Milan indiavolato in cui tutti si esaltano, senza la minima distrazione fino all’ultimo secondo”.
Su chi potrà essere l’uomo decisivo in campo, Berlusconi non ha dubbi: “Ronaldinho, perchè è l’uomo di maggior classe, capace di fare la differenza con le sue magie. Madeve convincersi a giocare più avanti, cercando di puntare con maggiore decisione al gol”.
Un commento sulla formazione messa in campo senza Pato e con Huntelaar al suo posto: “E’ una formula che funziona, ma non voglio alimentare altre polemiche. Non è vero che l’ho suggerita io. E’ stato Leonardo in piena autonomia, come sempre, a prendere questa decisione. E mi pare che a Roma l’esperimento sia riuscito”.
Oltre alla Champions, Berlusconi crede anche nello scudetto: “Certo che ci credo. Ci credo dall’estate scorsa, quando dissi che non ci sentivamo inferiori all’Inter. E continuo a crederci anche oggi. Siamo staccati di 4 punti che non sono tanti. In fondo la differenza l’hanno fatta i derby, ma il tempo per recuperare c’è”.