Fassone incolpa Berlusconi: multe dell’UEFA divise a metà con Fininvest?

Il Milan alle prese con i problemi relativi al Fair Play Finanziario. Fassone incolpa Berlusconi: la multa verrà divisa con Fininvest?

Dopo mille voci e indiscrezioni, è arrivata l’ufficialità: la UEFA ha detto no al Milan per il voluntary agreement! Troppi i dubbi legati al presidente Yonghong Li e ai suoi possedimenti. Marco Fassone ha motivato il no della UEFA con un video pubblico ma i dubbi permangono. Secondo “Libero” l’amministratore delegato rossonero incolpa la precedente gestione, quindi Silvio Berlusconi, per il rosso in bilancio e propone una suddivisione della multa che la UEFA infliggerà al club milanista.

C’è chi parla di una multa da 20 milioni di euro, c’è chi parla invece di multa superiore a quella cifra. La UEFA comunque rivedrà il caso Milan in primavera, quando i rossoneri dovranno discutere l’affiliazione al settlement agreeement. Quindi al momento restano in ballo le sanzioni (per pagarle la società pensa di tirare in ballo la vecchia proprietà, quindi Fininvest) e le restrizioni sulla rosa nelle coppe e il blocco del mercato. Al momento l’esclusione dalle Coppe non è da prendere in considerazione: prima di rinunciare a un club come il Milan, la UEFA ci penserà più e più volte. Almeno una buona notizia per i tifosi rossoneri!