2014

Bergessio esemplare: «Mi alleno al massimo, arriverà il mio momento»

Pubblicato

su

L’attaccante della Sampdoria: «Star fuori non è facile, ma ho una certa esperienza»

SAMPDORIA BERGESSIO SERIE A – «Mi aspettavo di giocare di più. Ma la squadra sta andando molto bene e io so di dover aspettare il mio momento». Non fa drammi Gonzalo Bergessio, uno dei colpi estivi più importanti messi a segno da Carlo Osti e Massimo Ferrero. Pagato circa quattro milioni di euro, l’attaccante argentino ha trovato poco spazio, complice l’esplosione del compagno di reparto, Stefano Okaka: «È un po’ strano perché nelle ultime stagioni ho sempre avuto delle buone partenze. Però bisogna sempre allenarsi al massimo e non avere nessun tipo di pretesa. Cerco sempre di esaudire le richieste dell’allenatore».

ESEMPIO – Negli scorsi giorni, capitan Gastaldello ha citato proprio Bergessio come esempio di professionalità, lui che, partito come titolare dell’attacco doriano, adesso si ritrova a giocare qualche spezzone qua e là: «Ringrazio il capitano – spiega ai microfoni de ‘Il Secolo XIX’ –  per queste belle parole. Mi fanno piacere. Direi che in una situazione come la mia ci sono due strade: o la prendi male o fai come me. Io ho anche trent’anni e una discreta esperienza sulle spalle. So che se inizi a lamentarti, prendi una strada che non conviene a nessuno. Io mi alleno duro, sono felice per i buoni risultati che questo gruppo sta ottenendo e aspetto il mio momento».

EX – Domani a Marassi arriverà la Fiorentina di Vincenzo Montella, il quale allenò proprio Bergessio durante la sua esperienza al Catania. Un’occasione, magari, per tornare in campo dal primo minuto: «Non lo so… a nessuno piace star fuori. Spero – riporta ‘Sampnews24.com’  di riuscire a conquistare la fiducia di Mihajlovic tramite il lavoro. Quanto a Montella, con lui ho un buonissimo rapporto. Secondo è uno dei migliori tecnici della Serie A».

BILANCIO NEGATIVO – Con i viola, Bergessio non ha un bilancio positivo. Solo una vittoria in sei gare: «E l’unica vittora è stata proprio con il Catania allenato da Montella. Mi ero procurato il calcio di rigore decisivo. Nello scorso campionato contro Montella tecnico della Fiorentina ho perso. Speriamo che cambino le statistiche. E la fiorentina è anche l’unica grande alla quale non ho ancora segnato in Italia».

OBIETTIVI – Prima di chiudere, il bomber argentino ha parlato degli obiettivi della Sampdoria. Partita a mille e non intenzionata a mollare: «Per noi che la viviamo da dentro non è stata una sorpresa. Perché siamo consapevoli di quanto lavoriamo. Sappiamo di essere un buon gruppo, conosciamo le nostre qualità. E i risultati ci hanno dato ragione. La classifica al momento è cortissima, ma siamo solo alla decima giornata: penso che una valutazione più solida potremo averla alla fine del girone d’andata. Il nostro obiettivo si sa: finire nella parte sinistra della classifica. Dal decimo posto in su: vedremo dove arriveremo».

Exit mobile version