2009
Bergamo: “Parlavo con tutti i presidenti”
Tutti i Presidenti di Serie A parlavano regolarmente con Paolo Bergamo: è proprio l’ex designatore a confermarlo ai microfoni di Radio Kiss Kiss. “In questo momento per me è importante sempre rimarcare quello che ho sempre sostenuto in tutte le sedi da quando è scoppiato questo pandemonio: io ho sempre parlato regolarmente con tutti i presidenti. Nell’intercettazione venuta fuori recentemente sui giornali in cui colloquiavo con Moratti lui, anche a modo di battuta, mi diceva che non mi aveva chiamato la domenica sera perchè mi chiamavano tutti dopo le partite. Ecco anche da quella telefonata si capisce bene quale era il clima sereno della conversazione e si capisce anche qual era l’abitudine che vigeva”. Secondo Bergamo non c’erano veti, tutt’altro: “Il regolamento, inoltre, permetteva di avere questi contatti. Il rispetto però era sempre reciproco, intimamente non so cosa provavano quando si lamentavano, ma tutte le proteste erano sempre legate al tentativo di farmi adoperare affinchè gli arbitri facessero con maggiore attenzione il loro lavoro. La Federazione e la Lega poi ci sollecitavano ad incontri con capitani, dirigenti ed arbitri affinchè i problemi fossero sempre risolti in gruppo per cercare di superare tutte le divisioni”. Giusta o sbagliata la revoca dello Scudetto 2006 alla Juventus? “Non posso rispondere a questa domanda, il mio parere non ha importanza a riguardo, sono soprattutto un attento controllore dei problemi che mi hanno riguardato. Calciopoli mi ha rovinato la vita, non dico quanto, ma tanto”.