2017

Bergamini, smontata l’ipotesi suicidio: si riapre il caso

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Una super perizia ordinata dal gip del tribunale di Castrovillari cambia le carte in tavola: il caso Bergamini non è ancora chiuso

Sono passati 28 anni, ma un mistero sempre controverso sta per trovare (forse) una soluzione inaspettata: il caso della morte di Denis Bergamini ha sempre avuto qualche contrasto e ora la perizia medico-legale disposta dal gip del tribunale di Castrovillari potrebbe aver riaperto un caso che sembrava chiuso. L’ex calciatore – trovato morto il 19 novembre 1989 sotto un camion sulla statale 106 Ionica nei pressi di Roseto Capo Spulico – non si sarebbe infatti suicidato, bensì sarebbe stato soffocato, secondo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

NUOVE PROVE – Spezzata così la tesi del suicidio: un cambiamento che metterebbe nei guai l’ex fidanzata di Bergamini, Isabella Internò, e il guidatore del camion Fiat Iveco 181, Raffaele Pisano. Ora entrambi sono accusati di omicidio volontario, aggravato da premeditazione. Il 29 novembre c’è la prima udienza, che dovrebbe dare un nuovo impulso a una vicenda che ormai va avanti da 28 anni: una frenetica attività d’indagine ha riaperto il tutto, ma potrebbe volerci molto tempo per l’emissione di una nuova sentenza.

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