Oggi è il compleanno di Nabil Bentaleb, giocatore di origini algerine e calciatore del Lille: la sua storia

Oggi Nabil Bentaleb compie 29 anni. Origini familiari algerine, attualmente gioca nella città in cui è nato, a Lille, per un ritorno a casa dopo un bel po’ di anni in giro. Per adesso la sua stagione è fatta di 6 presenze, non è un vero e proprio titolare, non è un momento della sua carriera che si può definire in auge. Anche se il talento non gli manca per riemergere, del resto è per le sue qualità che in passato si è fatto notare, anche qui da noi in Italia, dove ha rischiato di approdare e non poche volte.

Andiamo a riviverlo il percorso di questo centrocampista che un decennio fa Tuttosport inserisce nella lista del Golden Boy del 2014, il premio che equivale a una sorta di Pallone d’Oro dei giovani. Siamo in piena epoca Pogba, trionfatore nell’anno precedente. Proprio Calcionews24 presenta Nabil Bentaleb come una delle promesse più intriganti del periodo e ne fornisce questo ritratto: «Nel nord di Londra, con la maglia degli Spurs sta nascendo una nuova stella: Nabil Bentaleb. Centrocampista centrale classe 94′, ha fatto parte della recente spedizione algerina ai Mondiali in Brasile. La sua parabola ascendente è iniziata nel finale della scorsa stagione quando ha conquistato un posto da titolare. Fa della aggressività il suo marchio di fabbrica, molto bravo nel recuperare i palloni e nel trasformare l’azione da difensiva a offensiva. Non è uno dei favoriti al successo finale ma è un prospetto molto interessante, con grande personalità».

L’anno dopo in un campo del nostro Paese ci gioca, precisamente a Firenze, quando il Tottenham incrocia la Viola in Europa League. Lui non suscita una grandissima impressione nel doppio confronto. Però, nell’estate del 2015, viene accostato a un bel po’ di club importanti: Psg, Arsenal e anche Juventus. «É possibile che piaccia ai bianconeri, ma al momento non mi ha chiamato nessuno», l’agente Marc-Michel Desmazon e non se ne fa nulla. La stagione che nasce non è positiva, dei suoi 3 anni a Londra è quella nella quale gioca di meno, sono solo 11 le presenze nel magro bilancio conclusivo, laddove in precedenza ne aveva collezionate il triplo.

É normale, a questo punto, cambiare aria. Pensa a lui Cristiano Giuntoli per il Napoli e il Milan prende informazioni, così come la Lazio effettua un sondaggio. In pratica, secondo il Daily Mirror, è il Tottenham che lo va ad offrire in varie sedi: il giocatore viene considerato un esubero da Pochettino ed è chiuso dalla presenza di Dier e Alli. La soluzione più convincente arriva dalla Germania. Bentaleb diventa un calciatore dello Schalke 04, dove resta dal 2016 al 2021, con una breve parentesi al Newcastle.

Le luci della sua esperienza tedesca riguardano la quasi totale infallibilità dal dischetto, ne realizza 14 su 15, un record per il club. Le ombre sono maggiori, tra infortuni, esclusioni per motivi disciplinari, polemiche e recriminazioni. Insomma, il soggetto non è facile e a quel punto si profila il ritorno in Francia, nell’Angers. Ma l’attrazione italiana torna alla ribalta. E se quella proveniente da Verona è poco più che una tentazione, è altrove che la pista si fa davvero concreta.

Nabil è protagonista di un derby della Lanterna mancato. Avrebbe potuto scendere in campo sia con la maglia rossoblu che con quella blucerchiata, invece non se ne fa nulla. Neanche quando sembra davvero tutto fatto. Nel 2020, la Sampdoria vorrebbe aggiungere il suo nome a quello di altri acquisti di un certo spessore come Keita Balde e Antonio Candreva. Claudio Ranieri non è convinto e gli va a preferire Adrien Silva. Ma è nell’estate successiva che l’operazione sembra davvero fatta: Nabil fa persino le visite mediche per il Genoa, ma al momento di mettere la firma sul contratto emergono delle divergenze sulla durata dell’impegno e tutto sfuma. Resta un’ultima curiosità: ci sarà ancora qualcuno che da noi si avvicinerà a lui o è una storia realmente finita? La risposta alle prossime puntate.