2014

Benitez: «Sto cambiando il Napoli»

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L’allenatore spagnolo sullo scudetto: «Serve equilibrio»

Non perde tempo con inutili giri di parole Rafael Benitez, secondo cui a far la differenza nel calcio è il denaro, che permette ai club di garantirsi i giocatori migliori con i quali è possibile poi vincere. Eppure l’allenatore del Napoli vuole rilanciare nel calcio che conta la squadra partenopea, nonostante il club di Aurelio De Laurentiis non abbia le stesse risorse dei top club europei: «Sono arrivato qui per cambiare la squadra e ci stiamo riuscendo tutti insieme. Un giocatore è forte quando è veloce e intenso, così può decidere le partite, ma giocatori così sono rari e costano. Io vincitore di coppe? E’ in queste sfide che i giocatori chiedono consigli ed io posso fare la differenza, ma in campionato serve regolarità e questa è legata anche alla rosa a disposizione oltre che alle motivazioni. Il talento fa la differenza, ma la motivazione fa il lavoro. Scudetto? Tutti vogliono vincerlo, ma in Italia quando commetti un passo falso sei già eliminato dalla corsa al titolo. Serve equilibrio, in campo e fuori», ha dichiarato il tecnico spagnolo ai microfoni di So Foot.

LA CRESCITA – Benitez ha evidenziato poi i miglioramenti del club partenopeo: «Voglio che il Napoli renda la vita dura ai club più forti d’Italia e si faccia rispettare. Abbiamo cambiato metodo di lavoro, abbiamo reso i calciatori meno nervosi e nelle condizioni di dare il meglio. La squadra ha un profilo più internazionale e i giovani sono cresciuti e così il loro valore. Abbiamo modificato anche le infrastrutture della società, stiamo allestendo un’area specifica per l’allenamento dei portieri. Mi piacerebbe un giorno andar via lasciando al mio successore un centro sportivo migliore rispetto a quello che ho trovato».

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