2017

Benitez sul suo Napoli: «Via per Reina! Non sento De Laurentiis. Higuain mi ha sorpreso»

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Il tecnico ex Napoli ha parlato della sua avventura in azzurro. Le parole di Rafa Benitez sui suoi trascorsi a Napoli

L’avventura con il Napoli non si è chiusa nel migliore dei modi ma Rafa Benitez ha lasciato due titoli a Napoli (Supercoppa e Coppa Italia) e anche tanti calciatori che ora costituiscono lo zoccolo duro della squadra di Sarri. Rafa ha parlato a “La Repubblica” del suo addio al Napoli svelando un retroscena: «Il legame con la città, prima di tutto. Napoli è simile alla Spagna, dall’architettura al modo di vivere. Mi sono sentito subito a casa. Durante la prima stagione abbiamo lavorato bene in campo. Il risultato della seconda fu compromesso da un rigore sbagliato nell’ultima sfida, che ci fece scivolare dal terzo al quinto posto. Il vero errore era stato già compiuto a monte però, sul mercato. Bastava prendere un giocatore, anzi trattenerlo. Mi riferisco al nostro portiere, che era anche il leader della squadra. Pure in questo caso i fatti mi hanno dato ragione: Reina è ritornato in maglia azzurra e sta facendo di nuovo la differenza. Se fossi andato via senza la chiamata del Real? Sì, il tempo era finito».

Benitez ha poi parlato della Juventus, di Higuain alla Juve, del Napoli attuale e del rapporto, che non c’è, con De Laurentiis: «Se mi avesse chiamato la Juve? Non è mai successo. Ci è andato Higuain? La scelta di Gonzalo mi ha stupito ed effettivamente è stata un po’ strana, per la rivalità che c’è tra le due squadre e pure tra le città. Ma è stata una sua decisione e io devo rispettarla: non importa se mi sia piaciuta o no. Sono rimasto un tifoso del Napoli e appena posso lo guardo alla tv. Ho seguito le ultime partite con la Roma, il Manchester City e l’Inter. Mi piace soprattutto vedere i progressi dei tanti giocatori che c’erano già con me e continuano a scendere in campo con la stessa mentalità offensiva. Ora hanno una convinzione nei loro mezzi molto maggiore, visto che ormai vivono in Italia da tanti anni e si sono ambientati meglio. De Laurentiis? Non l’ho più sentito. Scudetto? Può essere l’anno giusto ma la città la smetta di dubitare di se stessa e di sentirsi diversa».

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