Il Benevento riapre il dibattito: 20 squadre in A sono troppe?

Crisi Benevento, si riapre la questione ormai storica: la Serie A deve ridurre il numero delle squadre partecipanti? Proviamo a dare una risposta a un quesito piuttosto spinoso

Crisi Benevento, ormai i giallorossi sono in caduta libera. Undici sconfitte in undici partite e gioco che non decolla, probabilmente per adesso è la peggior squadra mai vista in Serie A. Questo fa riaprire il dibattito sul numero di squadre partecipanti al campionato: venti sono troppe? Oppure è solamente il Benevento a non essere all’altezza? La risposta sta nel mezzo. Indubbiamente si è visto un abbassamento del livello qualitativo in A negli ultimi anni, ma non dimentichiamoci che i primi anni a venti squadre sono stati combattutissimi. Il problema viene semmai dall’impoverimento delle leghe sottostanti alla Serie A. E questo ci porta a parlare del Benevento in particolare.

Sì perché il problema della Serie A non è il numero delle squadre. Paradossalmente le Streghe a fine novembre potrebbero essere fuori dalla zona retrocessione con sole tre vittorie, dato che là in fondo non è che stiano sprintando tutte. Il fatto è che il Benevento, per quanto possa aver speso Vigorito in estate, non ha una rosa all’altezza della Serie A. In difesa sono quasi tutti esordienti, a centrocampo qualche nome noto che deve confermarsi ormai da anni e in attacco i gol scarseggiano. La costruzione della squadra non è stata soddisfacente, magari con un mercato diverso si potevano evitare tutte queste domeniche-beffa per i tifosi del Benevento. La prima stagione in A poteva e doveva essere approcciata diversamente.