Fabio Lucioni, capitano del Benevento, è stato trovato positivo all’antidoping. La causa è uno spray cicatrizzante che contiene il clostebol. Le ultime notizie e i rischi per il difensore – 23 settembre, ore 7.05

Lucioni ha utilizzato il Trofodermin, uno spray cicatrizzante che contiene il clostebol, ovvero una sostanza dopante. Colpisce che questa sostanza sia all’undicesimo posto nella lista di quelle proibite, dato che fa parte della voce steroidi anabolizzanti androgenetici. Stando a La Gazzetta dello Sport il dubbio arriva dal chi ha consigliato uno spray con il clostebol al difensore, rischiando di rovinargli la carriera. Bisogna accertare di chi sono le responsabilità: il Benevento si è rivolto a un avvocato che difenderà Lucioni chiedendo uno sconto di pena. Si proverà a dimostrare che l’assunzione è avvenuta in maniera incidentale, ma i precedenti non sono buoni. Mauro Canal della nazionale italiana di futsal e la pallavolista Viktoria Orsi Toth hanno ricevuto quattro anni di squalifica a testa per la medesima sostanza.

Oreste Vigorito, presidente del Benevento, è intervenuto pubblicamente per schierarsi dalla parte di Lucioni – 22 settembre, ore 22.00

Continua a tenere banco, in quel di Benevento, la vicenda legata al Capitano. Il patron Vigorito ne ha parlato così a Sky Sport: «Siamo rimasti sbalorditi: conosco Luciani da 4 anni e so che sta attento anche quando beve un bicchiere d’acqua. Fabio si è ricordato di aver usato una pomata per cicatrizzare una ferita, ora ho chiesto le controanalisi per comprendere se ciò possa portare alla positività. Lucioni rappresenta un simbolo di correttezza sportiva e ci auguriamo che si guardi attentamente la vicenda».

Lucioni, difensore del club campano, si è esposto in prima persona con queste dichiarazioni – 22 settembre, ore 20.05

Capitan Lucioni, a seguito della notizia sulla positività all’antidoping, ha parlato ai taccuini dell’Ansa: «In attesa del completamento degli accertamenti, dico soltanto di aver, esclusivamente, seguito la prescrizione del medico sociale del club e di aver assunto, esclusivamente, in buona fede, quanto prescritto». Sky Sport, inoltre, rivela che si tratterebbe di una semplice pomata: sarebbe questa la causa da cui sarebbe poi scaturita la positività ai test dell’antidoping. Piove sul bagnato dalle parti di Benevento.

Fabio Lucioni, capitano del Benevento, è stato trovato positivo al test antidoping: ora rischia una lunga squalifica – 22 settembre, ore 17.20

Non solo il fattore campo, le brutte notizie per il Benevento arrivano anche dal test antidoping: il capitano del club campano, Fabio Lucioni, è stato infatti trovato positivo a seguito del test effettuato da Nado Italia dopo la sfida persa 1-0 contro il Torino di Sinisa Mihajlovic.

La sostanza trovata nelle analisi è l’anabolizzante Clostebol. Il giocatore classe 1987, arrivato per la prima volta in Serie A con il club del Presidente Vigorito, rischia ora una lunga squalifica: si va da un minimo di un anno ad un massimo di quattro.