2020

Benevento, è tutta un’altra storia: che differenze col primo anno in A

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L’inizio di stagione del Benevento non ha nulla a che vedere con quello della stagione 2017-2018

Il Benevento è tornato in Serie A per restarci e, magari, diventare la nuova sorpresa del nostro campionato. Sono questi gli intenti della società e del presidente Oreste Vigorito, che ha messo anima e corpo nel progetto giallorosso. Dopo aver dominato lo scorso campionato di Serie B, con 86 punti totalizzati e una promozione quasi in ciabatte grazie al lavoro straordinario di Pippo Inzaghi e la sua squadra, le aspettative sulla Strega ora sono tante. E in questo inizio di campionato, non sono state disattese.

Paragonato a quello della stagione 2017-2018, la prima del Benevento in Serie A, la partenza dei giallorossi di un altro livello. Nella prima annata dei sanniti nel massimo campionato, i primi punti arrivarono addirittura alla 15esima giornata. Era il 3 dicembre 2017 e allo stadio Vigorito il portiere Brignoli regalava l’incredibile pareggio 2-2 contro il Milan. Un punto dopo 15 giornate, un bottino magrissimo rispetto all’inizio di quest’anno. In queste prime tre giornate, la squadra di Inzaghi ha conquistato ben 6 punti: vincendo 2 partite su 3 e perdendo solo contro un avversario di tutto rispetto come l’Inter. Un 3-2 in rimonta in casa della Sampdoria, stesso avversario affrontato anche il giorno dello storico esordio in A di tre anni fa (2-1 per i blucerchiati il risultati finale), ma esito diverso. E poi, nel turno prima della sosta per le Nazionali, il successo casalingo contro il Bologna. Il campionato è solo all’inizio, ma in casa Benevento quest’anno è tutta un’altra storia.

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