2016
E’ un Benevento da urlo. E la rosa è lunga
Archiviata anche la pratica Cesena: il Benevento di Baroni è al terzo posto solitario della classifica di Serie B
Il Benevento di Marco Baroni batte anche il Cesena e lo fa in rimonta, dimostrando ancora una volta tutta la sua personalità: 31 punti e terzo posto in classifica, nona vittoria in diciassette gare di campionato, miglior difesa del torneo con sole 10 reti incassate. Sul campo i punti sarebbero 32, come quelli del Frosinone, alle spalle del solo Verona: in altre parole, siamo al cospetto di un rendimento mostruoso.
LA RIMONTA DEL VIGORITO – Il Benevento va sotto in avvio di gara e fondamentalmente se lo merita: o meglio, va legittimato l’approccio alla gara di un Cesena che vale decisamente più della sua modesta classifica, non fosse altro per valore e profondità d’organico. Basta leggere la panchina, con nomi quali Garritano ed Alejandro Rodriguez. In campo sugli scudi Nicola Dal Monte, esterno classe ’97 che farà parlare di sé. Non sembra la migliore delle notti per la banda Baroni, che si ritrova sin svantaggio per via del gol di Djuric e che magari ha in testa l’imminente derby campano con l’Avellino, il primo della storia in Serie B: lecito ipotizzare un leggero calo di tensione ed emotivo. Ed invece…
I SOLITI NOTI – La rimonta porta la firma di Raman Chibsah ed Amato Ciciretti. Non a caso: rappresentano per tanti versi l’anima di questo Benevento. Il primo, oltre all’apporto totale che garantisce in ogni partita, si è oramai specializzato in gol decisivi: è andata così con il Novara (1-0), con lo Spezia (1-0), con il Brescia quando ha aperto le danze del roboante 4-0, in ultimo ieri con il Cesena, lì dove ha impattato una gara che come spiegato non si era certamente indirizzata sui binari giallorossi. Il resto lo ha fatto il solito Ciciretti: prestazione in crescendo, dopo una prima frazione piuttosto timida per un interprete del suo livello, nella ripresa ha – come solitamente accade – fatto la differenza. Strappi continui che hanno aperto crepe nella tenuta difensiva del Cesena, fino alla perla del definitivo 2-1: Ciciretti non è soltanto un fattore del Benevento ma lo è dell’intera Serie B. Parliamo di due calciatori – il primo del resto ha già calcato i campi della massima serie – che sono con ogni probabilità all’altezza della massima categoria calcistica italiana.
ROSA PROFONDA – Intanto, elemento basilare nelle considerazioni di un torneo così lungo, il Benevento scopre di poter vantare un organico decisamente profondo: squalificato Lopez, le corsie difensive sono state occupate dal jolly Pezzi e dal giovanissimo esterno ghanese – scuola e proprietà Inter – Bright Gyamfi: prestazione solidissima in termini di senso tattico, posizione ed atletismo, impreziosita dall’assist servito a Ciciretti nell’azione del definitivo vantaggio sannita. Una trama sviluppatasi tutta a destra, con una sovrapposizione di altissima qualità e rapidità d’esecuzione. In mediana è subentrato un centrocampista di livello ed esperienza quale De Falco, in attacco avanza l’altro scuola Inter George Puscas, di cui si sono appena intravisti i valori a causa di qualche infortunio di troppo. In difesa sono subentrati due calciatori provenienti dalla Fiorentina: Michele Camporese, che con la viola ha esordito in Serie A, Lorenzo Venuti, che del club toscano è di proprietà. Insomma non sembra mancare nulla: toccherà all’opera di un super Baroni mantenere il cuore caldo e la mente fredda.