Da quando in campo c’è Benatia Juventus è sinonimo di solidità: il difensore marocchino è il talismano di Allegri, perché dà sicurezza al reparto e segna pure gol pesanti

I numeri sono dalla parte di Medhi Benatia. Il difensore è rientrato dall’infortunio alla caviglia il 22 novembre per la sfida della Juventus col Barcellona e da allora la difesa bianconera è un muro. Si contano otto partite da allora (cinque in Serie A, una in Coppa Italia, due in Champions League) e zero gol subiti dalla Juve. Di queste otto gare, Benatia è rimasto in panchina solo in Tim Cup nella vittoria contro il Genoa. Per il resto è sempre stato in campo: sette partite, due pari con Inter e Barcellona e cinque successi.

Non sono brutte statistiche per Benatia, va ammesso. Non è un caso se, quando lui è rimasto fuori per infortunio, sono arrivate quelle partite che tanto avevano fatto arrabbiare mister Allegri: il sei a due con l’Udinese e la sconfitta per tre a due a Marassi con la Sampdoria. Bisogna aggiungere che il marocchino ha segnato pure due gol, uno inutile col Crotone e poi quello decisivo con la Roma. Dalla riscoperta di Benatia passa la rincorsa Scudetto della Juventus.