2018
Benassi commovente: «La Fiorentina gioca sempre in 12, Astori è qui con noi»
Il centrocampista viola svela poi un aneddoto: «Al primo allenamento Badelj ha preso la parola dicendoci che avremmo dovuto andare avanti al meglio per Davide»
La Fiorentina non si è spezzata. Non si è mai piegata al dolore. Dal quel tragico 4 marzo, sono arrivate quattro vittorie consecutive, cinque se si conta anche l’ultima giocata da Davide Astori. Una nuova energia ha pervaso i giocatori viola che ora non si vogliono fermare, come spiega Marco Benassi: «Ci sentiamo molto più forti, io per primo.C’è uno spirito incredibile di gruppo. Credo che ora sia dura per tutti affrontarci, noi giochiamo in dodici, Davide è sempre con noi».
Benassi svela poi un aneddoto legato al primo allenamento svolto senza Astori: «Dopo la disgrazia ci siamo guardati negli occhi: davanti a noi c’erano due strade. Buttarsi giù oppure reagire. Al primo allenamento Badelj ha preso la parola dicendoci che avremmo dovuto andare avanti al meglio per Davide e infatti tutto ciò si è verificato. Abbiamo fatto una gran fatica e la stiamo facendo ancora. Il dolore è grande, ma da lassù qualcuno ci aiuta». Ma nonostante tutto, la mancanza di Astori nella quotidianità si fa sentire: «L’armadietto di Davide è accanto al mio: tutto è rimasto uguale, c’è la sua foto, il suo sorriso è con noi. Il testimone di leader è passato a Badelj e Pezzella, sono i più carismatici, tirano il gruppo».
Chiusura dedicata al prossimo avversario della Fiorentina, quella Roma tornata con le ossa rotte dalla trasferta al Camp Nou: «Partita difficilissima, non ci sono dubbi, ma noi arriviamo da 5 trionfi consecutivi e vogliamo fare un bel risultato. Cercheremo di essere aggressivi. I giallorossi sono una grandissima squadra, con qualche punto debole come tutti…Ho una predilezione per Dzeko perché è uno che fa sempre la differenza».