Il presidente di Sportitalia sulla crisi del Milan

Intervenuto ai microfoni di “Speciale Calciomercato”, il presidente di Sportitalia ha parlato della difficile situazione in casa Milan e delle voci su una possibile cessione del club rossonero: «Domani sarò ospite per la prima volta dopo 30 anni a Milanello e chiederò a Berlusconi se voglia vendere il Milan. Io non credo, penso che possa essere aperto all’ingresso di investitori. Non un socio, ma a molti soci, al mondo finanziario. Il club rossonero è conosciuto nel mondo arabo e asiatico e in borsa può avere successo. Domani ne saprò di più, ma non posso dare consigli a Berlusconi. Sarò testimone sicuramente di cosa succede. Promise al padre di comprare il Milan, non lo vedo proprio a vendere il club. Anzi, vedo un 2015 molto positivo per il suo club», ha dichiarato Tarak Ben Ammar, noto anche per essere amico di Silvio Berlusconi.

MADE IN ITALY – Sull’ingresso di investitori stranieri nel calcio italiano e di altri presidenti italiani: «L’Italia è un Paese aperto per gli stranieri, quindi ben venga l’arrivo di investitori stranieri. E’ vero che il Manchester United è conosciuto, ma il Made in Italy è più affascinante. Con Berlusconi abbiamo creato in Tunisia la prima tv libera. Il calcio è importante, ma anche l’Italia. Gli imprenditori devono investire in Italia. Svolta americana? E’ la dimostrazione che il calcio italiano attira. De Laurentiis? Si è rivelato un grande presidente. Ferrero? Non lo conosco, ma mi è simpatico».