2016

Belotti: «Al Torino sono sereno. Mihajlovic carica»

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Andrea Belotti, il Gallo del Torino: un momento eccezionale per il bomber granata che ripercorre la sua carriera e l’esordio in azzurro

Andrea Belotti si gode il momento magico, è tra i migliori bomber della Serie A col Torino e ha pure segnato con l’Italia nella sfida con la Macedonia. Non è stato facile arrivare fin qui, il centravanti racconta dei sacrifici fatti da ragazzo: prima ha rinunciato alle serate con gli amici, poi alla possibilità di fare la riserva in Serie A e infine a un bel po’ di soldi per andare a Palermo. E intanto a Gorlago lo paragonavano tutti al concittadino Beppe Savoldi, mentre il Gallo si sentiva e si sente più simile a Ciccio Graziani. Ora al Torino vola sulle ali dell’entusiasmo: «Al Toro ho lavorato sempre sereno, ho anche indossato la fascia da capitano ma siamo un gran gruppo e siamo tutti capitani».

PAROLA DEL GALLO – Segna, fa segnare ma sbaglia un po’ troppi rigori, Belotti ci scherza su e dice che finora mister Sinisa Mihajlovic non gli ha precluso la possibilità di tirarne ancora. La punta poi parla dei genitori e della nonna e dell’attaccamento nei loro confronti, in seguito si sofferma sull’esultanza da “Gallo”: «Mi hanno sempre detto che prima o poi ‘sta cresta dovrò alzarla ma non lo farò, non voglio essere presuntuoso. Io sono ancora il ragazzo di Gorlago». Belotti inoltre elogia Andriy Shevchenko e afferma di prendere qualcosa anche da Sergio Agüero, poi esce il tema Nazionale: Ventura lo ha spronato e continua a farlo perché lo vede pronto per l’Italia e anche Sinisa Mihajlovic lo carica a dovere. «Mi piacciono gli allenatori che spronano, lo ascolto parlare prima di una partita e sento che mi sale da dentro qualcosa. Anche se critica, carica» chiude Belotti a La Gazzetta dello Sport.

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