2018
Belotti non canta più: Mazzarri lo esclude contro il Napoli?
Protagonista di una stagione deludente, Andrea Belotti non riesce più a ritrovarsi e contro il Napoli, con molta probabilità, partirà dalla panchina
Non serve neanche più nascondersi, si rischierebbe di peggiorare ulteriormente la situazione. Bisogna affrontare la realtà così com’è anche se ci riserva amare verità. Andrea Belotti è un caso. Il Gallo è diventato un problema da risolvere sia per il Toro che per il calcio italiano in generale. Le sue continue non-prestazioni (ultima in casa contro la Lazio) hanno fatto lievitare il problema fino a obbligare Mazzarri a metterlo in panchina. Sì, perchè contro il Napoli Belotti non partirà titolare. Riavvolgiamo il nastro fino all’estate. Sulla panchina granata sedeva Mihajlovic, il quale passò tutto il mese d’agosto nel cercare di motivare e convincere l’attaccante a rimanere a Torino, nonostante le lusinghe di Chelsea, Atletico Madrid e soprattutto Milan. Il Gallo aveva già palesato nelle ultime partite della scorsa stagione un calo evidente e, forse, in estate si era già proiettato con la mente nei grandi palcoscenici europei, piuttosto che al Toro.
Come se non bastasse i due infortuni al ginocchio hanno gambizzato la sua stagione. «Quando una stagione nasce storta ci sono sempre delle ricadute», sentenziò non a caso Mazzarri. Per essere quell’animale d’area di rigore che abbiamo conosciuto la scorsa stagione, Belotti ha bisogno di una qualità fisica eccelsa. Gli infortuni e la crisi globale del Toro hanno fatto il resto. Ma oltre alle prestazioni opache (eufemismo) in campo, Belotti ci ha messo del suo anche fuori. In questi mesi non ha mai parlato entusiasticamente del Toro e anzi durante il ritiro della Nazionale pre-Svezia disse: «Andare in una grande squadra? Solo se sarò titolare, valuterò cosa è meglio per me». I rimproveri pubblici di Petrachi – Non è più il Gallo dell’anno scorso, deve essere un leader. Deve dare l’esempio come solo un capitano sa fare – non sono serviti. Belotti è entrato in un circolo vizioso da cui non sa più come uscirne.
Cairo ripete ininterrottamente che Belotti lascerà il Toro solo se gli arriverà un’offerta da 100 milioni. Difficile che qualche squadra si spinga a tanto. Il Milan un estate fa arrivò a 60, ricevendo il secco no da parte dei granata. Ora i discorsi si potrebbero riannodare, con in ballo la questione Niang (potrebbe scattare l’obbligo di riscatto da parte del Toro). Il Milan sembra la destinazione più probabile per un Gallo disorientato, ingrigito e avulso dalla manovra in campo. Sembra quasi che abbia paura a mettere la gamba nei contrasti, con il rischio di farsi male nuovamente. Nel Toro è irriconoscibile per molti e lui è restìo a parlare del proprio futuro. Per questo contro il Napoli scatterà la panchina, con la speranza di Mazzarri che possa sbloccare in queste ultime tre partite un Gallo che ormai non canta più.