2016
Belotti graziato: il Corriere della Sera: «Siamo gli artisti della Truffa»
Il Corriere della Sera esprime la propria amarezza per la decisione di Tosel. Nicchi commenta: «La simulazione è una vergogna che va estirpata»
Il Giudice sportivo Tosel ha graziato l’attaccante del Torino Andrea Belotti per la presunta simulazione avvenuta in Inter – Torino: «immagini non idonee ad esprimere un sicuro giudizio». Il Corriere della Sera, però, non ha accettato di buon grado il verdetto ed ha attaccato fortemente il mal costume italiano della simulazione: «Siamo gli artisti della truffa. Siamo i peggiori, forse anche perché non abbiamo un deterrente. Prendiamo un caso recentissimo: Belotti ha simulato nella sfida di Domenica sera contro l’Inter, la Procura ha chiesto la prova Tv, ma Tosel l’ha salvato. Non ha voluto creare un precedente scomodo? Sta di fatto che il calciatore Torinese è stato graziato già per la seconda volta (la prima volta in Torino – Carpi del 2 Dicembre)».
LE PAROLE DI NICCHI – Il Presidente dell’Associazione italiana Arbitri, Marcello Nicchi, ha espresso la propria opinione sul “vizio” della simulazione : «Una vergogna che va estirpata, perché è la negazione stessa dello sport, il simulatore va emarginato. Che sia una problema culturale non ci piove, ma c’è una riflessione ulteriore: la simulazione attecchisce dove il livello tecnico è scarso. La Serie A è il regno dei simulatori perché è un torneo di basso livello: provi a fare il furbo perché è l’unico modo per cavartela, o almeno credi sia l’unico modo. Se sei forte mica hai bisogno di buttarti in area: ti fidi delle tue qualità e calci in porta. Serve dialogo, che per noi è fondamentale, decisivo. I risultati pian piano arrivano: pensate ai falli, tre o quattro anni fa erano 50 a partita, oggi 25-30: oggi i contatti leggeri non si fischiano più, i giocatori hanno capito che protestare serve a poco, quindi si rialzano subito, cosa che fino a poco tempo fa non succedeva, se ci fate caso».