2016

Bellini: «Stacco un po’ ma resto all’Atalanta»

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Il difensore lascia il calcio dopo 18 anni di Dea

Gianpaolo Bellini ha lasciato il calcio con un gol su rigore e ha salutato l’Atalanta tra le lacrime. Bellini ha vestito solo la maglia dell’Atalanta in carriera per diciotto stagioni ma non ha quasi mai pensato di andare via. Bellini ora racconta le emozioni della sua ultima sfida in carriera e della canzone e del tributo dei tifosi atalantini. «Ero tentato da un’altra esperienza, ma non ho mai forzato. Percassi mi ha dato fiducia con un contratto lungo e non posso avere rimpianti, specie dopo domenica» afferma Bellini, il quale parla anche del suo attaccamento al territorio e delle emozioni provate anche nel vedere lo striscione sul ponte tra Sarnico e Partinico.

ATALANTA E BELLINI – «Mi sento un antidivo, ma non è negativo. La testa mi ha permesso di arrivare al professionismo e restarci, forse gli allenatori in me hanno visto un punto di riferimento» sono le parole di Bellini sul suo non essere un personaggio troppo da prima pagina, anche se a volte fa notizia come quando invitò il Bocia al matrimonio: «Nessun imbarazzo, ha commesso errori ma ha fatto anche cose importanti per la città e gli vanno riconosciute». A La Gazzetta dello Sport Bellini parla anche dell’amicizia con Pinardi e del caso calcioscommesse del 2008: «Un periodo da cancellare ma ne sono uscito pulito». Alla fine Bellini dà qualche indicazione sul suo futuro: «Vorrei staccare completamente, resterò all’Atalanta comunque anche se forse riprenderò a studiare scienze motorie».

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