Bellini: «Le strisce negative vanno fermate»

Il capitano della Dea ha parlato del match contro il Parma

ATALANTA PARMA BELLINI – Solo 4 punti in 6 partite per l’Atalanta di capitan Bellini. La formazione allenata da Colantuono ha spesso messo in campo prestazioni convincenti, ma senza riuscire a portare a casa dei punti. Adesso la Dea ripartirà dalla sfida interna col Parma, in cui dovrà cercare di tornare alla vittoria. Lo sa bene Gianpaolo Bellini, che ha parlato così ai microfoni dell”Eco di Bergamo‘, invitando i tifosi a stare vicino alla squadra: «È un piacere ritrovarli, è un momento dove possiamo conoscerli e stare vicino a loro. È Importante che ci stiano vicini anche loro, soprattutto la domenica allo stadio. Sono disponibile, sono pronto. La squadra sta lavorando bene, subentra anche l’insicurezza quando le cose vanno così, ma sappiamo di essere una buona formazione enon ci deve mancare autostima. Le buone partite le abbiamo fatte, mancano i punti, ed è ora di farli. Ci serve l’aiuto della nostra gente e a quelli che verranno allo stadio chiedo di sostenerci fino alla fine con entusiasmo e positività».

ACCIACCHI – Bellini è stato fuori in questo inizio di campionato, complice anche qualche problema fisico, ma il capitano vuole tornare in campo per aiutare l’Atalanta: «La voglia non manca, spero di avere la mia occasione, sapendo che ci sono ottimi giocatori in squadra che si stanno guadagnando il posto e stanno meritando di giocare. Sulla carta siamo competitivi, poi è il campo che parla e le somme si tireranno a fine stagione.Mi piacerebbe tornare ad esser protagonista in campo, anche in questo inizio di stagione ho avuto qualche acciacco, ma adesso sono apposto».

STRISCIA NEGATIVA – La partita col Parma dovrà essere il match del riscatto per i bergamaschi dal momento che la squadra di Colantuono non vince dallo scorso 14 settembre, dal match contro il Cagliari: «Sarà importantissima, come quelle che seguiranno, giocando in casa con una pari livello sarà fondamentale, anche se il campionato è lungo, ma a livello mentale ancora di più perché le strisce negative vanno fermate. Potremo essere meno belli, ma essere più cinici e più attaccato al risultato in questo momento».