Chiunque può candidarsi per la panchina: ecco i requisiti

Il Belgio è alla ricerca di un nuovo commissario tecnico dopo l’esonero di Marc Wilmots per il flop agli Europei 2016 in Francia. La federazione belga si è messa subito a lavoro per individuare il successore, ma con un metodo inusuale per l’ambiente calcistico: anziché stilare una lista di candidati, il Belgio vaglierà le candidature che riceverà. Con una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, il Belgio ha, infatti, lanciato un bando aperto a tutti, ma con scadenza 31 luglio 2016.

LA NOVITA’ – Nella nota sono esplicate le caratteristiche che deve avere il nuovo commissario tecnico: esperienza e risultati, attestati che certifichino le conoscenze tattiche e la capacità di trasmetterle a giocatori di alto livello, attestati che certifichino le abilità nel lavorare con esperti di alto livello nel calcio moderno, buona comunicazione e abilità nel lavorare in un’organizzazione e con una struttura commerciale, finanziaria e manageriale. Se, dunque, pensate di corrispondere a questo profilo, potete candidarvi mandando il vostro curriculum vitae via e-mail. Attenzione, però: secondo il quotidiano belga Derniere Heure, dovrete fare i conti con la concorrenza di Marcello Lippi, che è considerato uno dei candidati alla panchina del Belgio. I dubbi riguardano la sua carta d’identità e le motivazioni.