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Belgio, Martinez: «Lukaku e Hazard non ci saranno. Preparati per domani»

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Roberto Martinez, ct del Belgio, ha parlato alla vigilia della sfida di Nations League contro l’Italia: le dichiarazioni

In conferenza stampa, il ct del Belgio Roberto Martinez ha parlato alla vigilia della gara con l’Italia. Le parole riprese da TMW:

CONDIZIONI – «Credo che 24 ore possano fare la differenza, ci siamo allenati bene e abbiamo avuto la possibilità di preparare la gara contro l’Italia. C’è stata grande delusione dopo il ko contro la Francia, anche il giorno successivo, ma oggi abbiamo iniziato un nuovo ciclo. So che tutti sono preparati e sanno quanto sarà importante la gara di domani, anche perché a Novembre ci servirà un punto per qualificarci al Mondiale ed è importante che tutti possano dimostrare il loro valore».

LUKAKU – «Hazard e Lukaku sono in una condizione fisica simile, hanno avuto un sovraccarico muscolare e qui non abbiamo avuto le strutture per fare il solito lavoro medico: torneranno in Belgio per tornare al meglio nei club. Thomas Meuner ha avuto un problema diverso, al polpaccio. Noi siamo venuti qui per vincere la Nations League, domani inizierà il nuovo ciclo per preparare al meglio il Mondiale. Domani contro l’Italia non cambieremo solo per stravolgere tutto, dobbiamo tornare ai primi 45 minuti con la Francia e quando i giovani saranno pronti non avrò mai paura di buttarli dentro, come abbiamo visto con Doku contro l’Italia. Domani ci saranno dei cambi, non ci saranno Lukaku e Hazard, ma analizzeremo tutti i giocatori. Farò giocare chi è pronto, non farò cambi solo per stravolgere il gruppo».

RIENTRO LUKAKU – «Ovviamente c’è un’ottima intesa tra i due staff medici e noi vogliamo fare il meglio per il calciatore, ogni decisione viene presa in accordo anche col club».

CAMBI – «Negli ultimi 5 anni abbiamo cercato sempre di avere una identità dove qualcuno può subentrare e si adatta alle esigenze della squadra, per questo siamo al numero uno del Ranking da tanto tempo. Ognuno ha i suoi punti di forza ma è il collettivo a fare la differenza».

TIELEMANS – «Nel primo tempo credo abbia giocato bene e non è giusto nei suoi confronti dire che un unico giocatore non ha giocato bene, tutti nella ripresa non hanno giocato bene. Anche quando lui perde il possesso ha sempre il coraggio di cercarla. Per me l’errore è stato nell’approccio collettivo».

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