2017
Behrami-Svizzera, l’Udinese chiede il rientro anticipato
Il comunicato ufficiale dell’Udinese indirizzato alla Federcalcio Svizzera sul caso della convocazione dell’infortunato Valon Behrami
E’ scontro aperto tra l’Udinese e la Federcalcio Svizzera per la convocazione del centrocampista Valon Behrami. Il calciatore era stato chiamato dal commissario tecnico della nazionale elvetica, l’ex Lazio Petkovic, per la doppia sfida contro l’Irlanda del Nord che vale il pass per i Mondiali in Russia del 2018. «Udinese Calcio comunica di aver inviato all’Associazione Svizzera di Football formale comunicazione riguardo la convocazione del calciatore Valon Behrami per le partite di Play Off della Nazionale Svizzera in programma per il 9 e il 12 novembre. Nella nota si evidenzia come la convocazione del giocatore sia stata formalizzata in data 27 ottobre, in ritardo di cinque giorni rispetto alle tempistiche obbligatorie previste dalla normativa, che ponevano come termine ultimo quello del 22 ottobre. Questo dato di fatto rende quindi non valida la convocazione del giocatore per il quale il club chiede il rientro immediato a Udine».
Prosegue il comunicato della società friulana: «Udinese Calcio ricorda inoltre di aver già comunicato all’ASF in data 3 novembre che il giocatore risulta attualmente infortunato, non in condizione di disputare le partite della propria nazionale e impegnato nel percorso terapeutico determinato dallo staff medico della società. L’interruzione del percorso riabilitativo prestabilito inciderà negativamente sulle condizioni di salute del giocatore. Se l’ASF non rilasciasse il giocatore o decidesse di impiegarlo nelle partite in programma nonostante quanto sopra evidenziato, Udinese Calcio si riserva il diritto di procedere di fronte a tutti gli organi competenti di giustizia civile e sportiva nei confronti dei rappresentanti dell’AFS per violazione dei regolamenti FIFA e per qualsiasi eventuale danno alla salute del giocatore».