2014
Bedda Matri: la Fiorentina passeggia sul Catania
La sintesi della gara tra Catania e Fiorentina del Cibali
SERIE A CATANIA FIORENTINA SINTESI – Oggi pomeriggio alle ore quindici allo Stadio Angelo Massimino – Cibali di Catania è andata in scena la sfida tra Catania e Fiorentina, la prima partita valida per il girone di ritorno del campionato italiano di Serie A. Le due squadre hanno finito di darsi battaglia da pochi minuti, andiamo a vedere come si sono comportate: ecco una dettagliata sintesi dell’incontro.
PRIMO TEMPO – La partita inizia su ritmi blandi, le due squadre si studiano e si gioca soprasttutto a centrocampo; qualche conclusione da lontano di Plasil o Valero prova a ravvivare il match ma niente da fare. Il lampo arriva al minuto ventiquattro, quando Matri fa da sponda verso Fernandez che di destro di controbalzo segna un grna gol dal limite dell’area portando in avanti la Fiorentina. Nemmeno il tempo di respirare per il Catania, che la Viola raddoppia subito, al ventottesimo Pasqual da sinistra mette in mezzo e Matri segna all’esordio con una scivolata che beffa Frison. Il Catania è annichilito e il Cibali fischia, i giocatori etnei non riescono a mettere la testa fuori dalla metà campo e al 41′ ecco il tre a zero: Pasqual in mezzo per Fernandez, il cui tiro deviato viene parato da Frison ma Matri segna sulla respinta. Tra le contestazioni generali del pubblico siciliano, le squadre vanno a riposo sullo 0-3.
SECONDO TEMPO – Il secondo tempo iniza come si era concluso il primo, con la Fiorentina padrona del campo e il Catania ovattato. Al 53′ un episodio da prova tv con Spolli che scalcia la testa di Matos a terra, Banti non vede e cuore non duole. La Fiorentina dà il ritmo alla gara e crea anche occasioni interessanti, come al 59′ quando Mati Fernandez sfiora la doppietta centrando la traversa su punizione. La partita ha poco da dire e, siccome il regolamento impone di gioca fino al novantesimo più recupero, viola e rossoazzurri rimangono in campo per onore di firma mentre dal Massimino piovono sempre più contestazioni verso squadra e società. Il Catania comunque ci prova a venire in avanti ma lo fa senza convinzione, il possesso palla dei toscani imbriglia il gioco dei siciliani che troppo spesso ricorrono al fallo. Finisce così 3-0 per la Fiorentina.