BECCALOSSI INTER PALERMO – Evaristo Beccalossi, ex-calciatore nerazzurro Campione d’Italia nell’80, oggi opinionista molto legato ai colori dell’Inter, parla a Palermo24.net per introdurre Inter-Palermo prevista per domenica alle 15.

Inter-Palermo nella quindicesima di A: la prima in calo, la seconda in ascesa, lanciata dal derby…  
“Non ci facciamo confondere dal momento negativo dell’Inter. Ha ovviamente i favori del pronostico. A Palermo ho tanti amici, Cattani, Zamparini, Lo Monaco, lo stesso Gasperini. Miccoli per me è un grande giocatore. Spero facciano bene, ma non stavolta”.  

L’ultimo Inter-Palermo a San Siro: tanti gol e tanta neve, ricorda?  
“Mancavano solo i paletti per una bella discesa libera. Fu peròuna bella partita, con un Miccoli straordinario…”

Stavolta però Miccoli mancherà: Ilicic-Brienza-Dybala probabile tridente. Non male..
“Anche Brienza non mi dispiace. Anzi, un bel mancino, molto versatile. Davanti non hanno da preoccuparsi… ma spero non sia questa la volta in cui vinceranno a San Siro”.  

A proposito di Gasperini, con Moratti un amore mai sbocciato: come mai?
“Tanta sfortuna. Ci sono momenti nel calcio, in cui la fortuna c’è o meno. Ora all’Inter utilizzano la difesa a tre, da lui tanto amata, ma hanno avuto il tempo di lavorarci. Lui è stato sfortunato con i tempi, perchè come allenatore è molto valido“. 

Di Stramaccioni e la sua Inter che ci dice? Il calo dopo Torino è preoccupante? “Stramaccioni sta facendo un ottimo lavoro. L’inizio di stagione diverso dopo tanti anni, con l’Europa League, ha influito. Ha avuto il tempo di lavorare con tutta calma in grande serenità. Hai cambiato tanti giocatori post-triplete anche Non era facile, solo a Firenze c’è stata una rivoluzione tanto radicale quanto riuscita. La serie delle otto vittorie è stata straordinaria, un calo ci può stare. L’affaticamento a uno, il problemino all’altro, così qualche giocatore è venuto meno e hai fatto solo un punto nelle ultime tre. Ma non mi farei ingannare. C’è grande rammarico però per non aver sfruttato le occasioni in cui portarsi a una sola lunghezza dalla Juventus”.  

A proposito di triplete: Snejider?  
“La situazione è delicata e al contempo molto semplice. Il vero Wesley si è visto con Mourinho, l’anno in cui hanno vinto tutto. Da quel momento latita, tra alti e bassi. Ora è nata questa polemica, ma spero si risolva prestp. Starà alla società e al giocatore trovare un punto d’incontro”.