2009
Bayern, Robben potrebbe cambiare aria
Torna, dopo l’espulsione rimediata tre settimane fa, e segna dopo appena 6′ la rete del vantaggio bavarese. Poi con lo Schalke finirà 4-1 ma non tutte le note saranno positive. Al termine dell’incontro infatti va in scena “? negli spogliatoi del Bayern “? una forte lite tra Frank Ribery e Arjen Robben.
Per capire quale sia la reale situazione di Robben in casa bavarese bisogna provare a guardare oltre alla riappacificazione con francese, ideata più a beneficio di telecamere e fotografi che per reale desiderio di mettere le cose a posto. C’è una certa insofferenza dell’olandese che si ritrova, orfano di Van Bommel (trasferitosi al Milan) e di Van Gaal, sempre più isolato all’interno di un gruppo la cui preferenza pense a favore del francese protagonista con lui del diverbio.
L’accusa che gli viene mossa allude ad un suo presunto eccessivo egoismo, nelle dinamiche dello spogliatoio ma soprattutto del sistema di gioco bavarese. Ma a seguire le tracce di questo “presunto egoista” ci sono diverse squadre e fra queste compare anche l’Inter.
Inutili dunque i tentativi dei vertici del club tedesco sia di ricucire dopo il litigio, che di allungare il contratto dell’olandese, in scadenza nel 2013. L’idea di cambiare aria c’è e non è certo un’ipotesi utopica, a dimostrazione di questo ci sono le sue stesse dichiarazioni: “Non posso dire che resterò sicuramente perchè pensavo che non me ne sarei mai andato neppure dal Chelsea e dal Real Madrid. Nel calcio mai dire mai”.
La sensazione è che sulla sua decisione finale andrà a pesare la posizione finale del Bayern, ora terzo con due punti sull’Hannover 96, che avrà bisogno di due vittorie nei prossimi incontri con St. Pauli e Stoccarda per assicurarsi l’accesso ai preliminari di Champions. In caso di qualificazione in Champions è chiaro che la società farebbe il possibile per tenerlo e per farsi trascinare verso la finale 2012 di Monaco, arrivasse invece soltanto l’Europa League il discorso sarebbe molto diverso.
Nel 2009 il suo trasferimento da Madrid costò al Bayern 24 milioni e oggi il suo prezzo è lo stesso, se non superiore di qualche milione. Non è certo poco per un 27enne, ma se la rottura tra le parti fosse completa facilmente si potrebbe trovare una soluzione favorevole sia ai tedeschi, che risolverebbero il conflitto interno, che all’Inter. Il club di Moratti segue Robben da tempo e per arrivare a lui è disposto a mettere sul piatto come contropartita tecnica Goran Pandev, autore di una grande gara nella sfida di Champions dell’Allianz Arena e da sempre gradito dalla dirigenza tedesca.
Fonte: eurosport