2013

Bayern Monaco, Guardiola: «Non sarà un nuovo Barça, la Juventus…»

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BAYERN MONACO GUARDIOLA BARCELLONA JUVENTUS – Il Bayern Monaco continua il proprio percorso netto in Champions League, dopo il 5-0 rifilato ai cechi del Viktoria Plzen nella sfida di mercoledì. Pep Guardiola sembra aver risolto i problemi emersi in avvio di stagione, e ai microfoni dei colleghi della Gazzetta dello Sport ha fatto capire che non ci saranno grossi punti in comune tra il suo Bayern Monaco e il Barcellona, tornato grande proprio grazie a Guardiola.

NIENTE NUOVO BARCELLONA – «In ottobre non posso pensare a rivincere la Champions – ha esordito Guardiola – , ma soltanto a migliorare partita dopo partita. Stiamo andando bene, si può sempre fare di più. Io non voglio fare del Bayern un nuovo Barça. La mentalità è diversa; lo stile, l’ambiente, la cultura, i giocatori pure. Questo club ha conquistato troppo perché debba copiare gli altri. Sono venuto perché volevo allenare questi calciatori. E questo gruppo gioca diversamente dal mio precedente, perché gli interpreti sono diversi. Il Bayern è più grande delle mie idee. Io devo soltanto riuscire a mantenere il livello dell’anno scorso, di una squadra imbattibile che giocava in maniera incredibile. Un allenatore deve capire le qualità dei suoi uomini e saperle sfruttare.»

AVANTI JUVE – Guardiola ha parlato anche delle difficoltà di due squadre affrontatesi mercoledì, il Real Madrid e sopratutto la Juventus di Antonio Conte: «Anche se ha delle difficoltà, la Juve rimane una squadra di valore mondiale, è fra le big di Champions. I conti si potranno iniziare a febbraio, le gerarchie non sono cambiate, italiane incluse. Le critiche al Real Madrid? Ho visto soltanto una gara e non quella di mercoledì. Non posso giudicare in profondità, però Carlo è uno dei migliori al mondo, ha un’esperienza incredibile, ha vinto dappertutto e sta facendo un buon lavoro. Comunque nel Clasico terrò al Barça, sono un ex.»

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