Il presidente bavarese accusato di evasione fiscale, rischia fino a 10 anni di galera

BAYERN MONACO HOENESS – Stavolta il rischio è grosso e non è quello di perdere una partita o una finale di Champions per il presidente del Bayern Monaco Uli Hoeness, ma di finire direttamente in carcere. Lo deciderà oggi una corte: il dirigente bavarese è accusato di evasione fiscale per circa 3,5 milioni di euro. Siamo alla fine del processo al numero uno.

LA PAURA FA 90 – Hoeness avrebbe generato un tesoretto (anche grazie all’ex presidente Adidas e socio del Bayern Dreyfus) sfuggito ai controlli del fisco tedesco ma trasferito in svizzera senza battere ciglio. La giustizia se n’è accorta grazie ad una stessa autosegnalazione di Hoeness, che ha pagato una cauzione di circa 5 milioni di euro per non finire in galera ed evitare il mandato di cattura, ma che ora rischia dai 5 ai 10 anni di carcere. Lui prova a difendersi: non si può condannare chi di fatto si è auto-condannato, bisognerà vedere che ne pensa la giustizia.