2014

Bayern leggendario, Roma umiliata: 1-7 all’Olimpico!

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Prova di forza schiacciante da parte degli uomini di Guardiola: si è giocato su pianeti differenti

SINTESI TABELLINO ROMA BAYERN MONACO – Gara senza storia, disputata praticamente su due pianeti differenti: il Bayern Monaco umilia la Roma con il risultato di 1-5 e resta a punteggio pieno nel ribattezzato girone della morte. Decidono le reti di Robben (2), Gotze, Lewandowski, Muller su rigore, Ribery e Shaqiri. Di Gervinho la rete della bandiera giallorossa: la Roma resta al secondo posto considerato il clamoroso pareggio del Manchester City (sul doppio vantaggio) sul campo del Cska Mosca.

PRIMO TEMPO – Guardiola sorprende tutti: difesa a tre con Benatia in campo (dato in panchina alla vigilia) ed Alaba sul centro-sinistra ma soprattutto con Robben fluidificante sulla corsia destra lì dove dal lato opposto giostra Gervinho con la sua proverbiale velocità. La prima vera occasione della partita è di targa tedesca: Muller stacca di testa ed è un miracolo di Nainggolan ad evitare la rete, vantaggio che però arriva proprio con Robben, l’olandese si esibisce al 7’ minuto in un colpo straordinario con un sinistro a giro che lascia fermo sul posto l’incolpevole De Sanctis. La Roma reagisce e dopo pochi istanti sfiora il pareggio con il solito Gervinho, bravo Neuer a leggere la situazione: dall’altro lato però Gotze ha la palla dello 0-2 e solo un intervento di piede del portiere giallorosso salva la banda Garcia. La partita neanche a dirlo la fanno i tedeschi: pressing alto in fase passiva e possesso palla in quella attiva, la Roma può limitarsi a guardare. Supremazia assoluta anche nel punteggio: letale l’uno due tedesco, al 24’ segna Gotze dopo aver triangolato alla perfezione con Muller, dopo un solo minuto il Bayern Monaco si ripete con una splendida azione sull’asse Xabi Alonso-Bernat, tempi perfetti ed assist dello spagnolo per la testa di Lewandowski, il bomber non sbaglia a tu per tu con De Sanctis. Al 30’ minuto arriva il poker: Robben chiede l’uno due a Lewandowski e beffa sul movimento in diagonale Cole, il seguente bolide mancino piega le mani ad uno spaventato De Sanctis. Al 36’ minuto il Bayern Monaco mette a segno il quinto: calcio di rigore concesso dal direttore di gara per fallo di mano di Manolas, si incarica della battuta Thomas Muller che con un colpo secco trafigge il portiere giallorosso. Ogni commento lascia il tempo che trova: si gioca su due pianeti totalmente differenti. Su uno c’è il Bayern con la sua mostruosa duttilità e supremazia tattico-tecnica, sull’altro una Roma che si riscopre terrena.

SECONDO TEMPO – La premessa è chiara: questa ripresa ha ben poco da raccontare in termini di contesa. Ad ogni modo il Bayern Monaco continua a macinare gioco e già in avvio di seconda frazione va vicina al gol in due occasioni con il solito Robben, dall’altra parte al 4’ minuto botta di Nainggolan dalla distanza che trova potenza ma non precisione. Al 9’ palo di Gervinho: l’ivoriano si invola verso Neuer ed al momento della conclusione batte sul legno, dopo un istante è Florenzi a presentarsi a tu per tu con il portierone tedesco che si supera e respinge il tentativo del neo entrato centrocampista giallorosso. Miracolo di Neuer al 16 ‘ minuto su Gervinho: la battuta dell’ivoriano arriva da meno di un metro, il riflesso del tedesco è sensazionale e ancor di più l’abilità nel trattenere il pallone. Il gol della bandiera giallorossa arriva al 21’: Florenzi serve Nainggolan che crossa alla perfezione per la testa di Gervinho, l’ivoriano questa volta insacca alle spalle dell’insuperabile Neuer. I tedeschi però, si sa, di fermarsi non ne sono capaci, non lo intendono proprio sotto il profilo della mentalità: entrano Ribery e Shaqiri ed in pochi minuti siglano rispettivamente l’1-6 e l’1-7, bellissimo il gol del francese con un perfetto pallonetto su altrettanto illuminante assist di Robben, il naturalizzato svizzero invece approfitta di una corta respinta di De Sanctis ed infila sotto l’incrocio dei pali. All’Olimpico termina con un risultato dalla portata clamorosa: Roma-Bayern Monaco 1-7.

LEGGENDARIO BAYERN, DISFATTA GIALLOROSSA – Impressionante prova di forza del Bayern Monaco all’Olimpico: supremo Guardiola nel modellare a suo piacimento un organico già di per sé impressionante, si presenta in quel di Roma con una difesa a tre e Robben fluidificante sulla corsia destra lì dove agisce Gervinho. Sembra una mossa azzardata ma il responso del campo è letteralmente pazzesco: i tedeschi ne rifilano cinque ai giallorossi nel solo primo tempo passando da ogni dove, dimostrazione di forza stratosferica contro una Roma inerme. Gli uomini di Garcia non ci hanno capito nulla: forse si erano sentiti ad un livello ancor più alto di quello meritatamente raggiunto, o forse semplicemente quest’avversario è troppo forte. Tant’è: questo è un severo bagno d’umiltà. Più di tutti forse per l’allenatore: alcuni atteggiamenti e soprattutto alcune dichiarazioni – considerando la complessità della piazza – sono parse un tantino esagerate.

TABELLINO – ROMA – BAYERN MONACO 1-7

Marcatori: Robben (B) 7’, Gotze (B) 24’, Lewandowski (B) 25’, Robben (B) 30’, Muller (B) 36’ rig., Gervinho (R) 66’, Ribery (B) 78’, Shaqiri (B) 80’

Ammoniti: Roma – Iturbe, Torosidis, Nainggolan; Bayern Monaco – Bernat

Espulsi:

Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis, Manolas, Yanga Mbiwa, Cole (al 46’ Holebas); Pjanic (al 79’ Ljajic), De Rossi, Nainggolan; Iturbe, Totti (al 46’ Florenzi), Gervinho. In panchina: Skorupski, Astori, Paredes, Destro. Allenatore: Rudi Garcia

Bayern Monaco (3-4-2-1): Neuer; Benatia, Boateng, Alaba; Robben, Lahm, Xabi Alonso, Bernat; Muller (al 60’ Rafinha), Gotze (al 79’ Shaqiri); Lewandowski (al 68’ Ribery). In panchina: Starke, Dante, Hojbjerg, Pizarro. Allenatore: Josep Guardiola

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