2009
Batistuta a Firenze: “Vorrei fare il dirigente”
Da Firenze con amore. Gabriel Omar Batistuta torna sempre volentieri in riva all’Arno, ma la sua presenza sembra passare inosservata. Ã?«I giornalisti non mi notano “? scherza Batigol- ma torno da queste parti almeno tre quattro volte l’annoÃ?». E per il tempo restante cosa fa? Ã?«Mi riposo. Dopo due anni in Australia sono tornato nel mio paese, fra Reconquista e Santa Fe. E poi “? sorride- vengo a FirenzeÃ?». Dove è stato intercettato. Così il “ritorno” si è trasformato in un’occasione per salutarsi e parlare di calcio. Iniziando dal futuro. Cosa ha in mente l’idolo della curva Fiesole? Ã?«Ho preso il patentino di allenatore, seguo molto il calcio, ma solo in Tv o allo stadio. Guardo molte più partite di quando ero in attività , ma la panchina non è, per ora, il mio primo obiettivo. In questo momento non mi sento molto vicino al campo, anzi, se mai dovessi rientrare nel mondo del calcio, preferirei un approccio differente, magari da dirigenteÃ?». E se arrivasse una chiamata dalla nazionale Argentina? Ã?«La Seleccion ha un allenatore che ha vinto tanto in carriera e sa come trasmettere la mentalità vincente al gruppo. Penso che l’Argentina sia una seria candidata al titolo nei prossimi Mondiali, anche se le mie favorite sono la Spagna e il BrasileÃ?».
Fonte: Corrieredellosport.it