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Baroni: «ENTUSIASMO ed equilibrio sono fondamentali; gol subiti? Le STATISTICHE dicono questo»

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Le parole di Marco Baroni, tecnico della Lazio, in conferenza stampa alla viglia della partita di Europa League con il Nizza

Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida Lazio-Nizza di Europa League. Di seguito le sue parole.

PARTITA – «Sicuramente domani abbiamo un avversario complicato, che fa un buon calcio, un 3-4-2-1 che diventa un 3-4-3: dovremo gestire la doppia ampiezza. I ragazzi stanno bene hanno recuperato, facciamo le ultime valutazioni. Lavoriamo a testa bassa perchè ci permette di colmare i limiti e crescere. Il gruppo è partecipativo e anche se abbiamo pochi allenamenti sono intensi e i ragazzi sono sempre attenti».

ENTUSIASMO E FORMAZIONE – «L’entusiasmo è uno degli aspetti più importanti che la squadra deve avere, come l’equilibrio, che è fondamentale. A me piace sentire il dolore quando c’è la sconfitta e “trasferirlo” alla squadra. L’aspetto prestativo e il lavoro sono i due aspetti che ti portano a raggiungere gli obiettivi. Ho dei ragazzi che lavorano forte, la mia attenzione e dello staff è rivolta a gestire queste risorse, tutte queste partite ravvicinate ti espongono a stress fisico e mentale che è quello più difficile da gestire. Qualcosa cambieremo, dobbiamo cercare queste energie e non ho dubbi sulle risposte che riceverò. Chi andrà in campo darà il massimo».

MEDIANI – «Il lavoro che devono fare i mediani è questo: spesso si dice tuttocampista, nella mobilità della squadra i centrocampisti devono avere molto equilibrio nelle due fasi e lì abbiamo tanti giocatori bravi che si spendono e vanno sostenuti. Da questo punto di vista al di là di chi va in campo, guardando al minutaggio, so che sarà un centrocampo all’altezza».

GOL SUBITI – «Noi dobbiamo lavorare su questo, ma le statistiche dicono che la squadra è quarta per numero di tiri in porta subiti e quarta per pressing portato. Questi dati mi danno la convinzione che stiamo lavorando meglio. Noi vogliamo fare gol, l’ho sempre detto e infatti adesso siamo terzi per gol fatti. All’interno di questo c’è un buon equilibrio: abbiamo 10 gol subiti, ma di una natura che col tempo correggeremo».

SORPRESO DAL RENDIMENTO – «No, dal primo giorno ho fatto una riunione e gli ho detto che allenavo una squadra forte, ho questa fortuna. A rischio di ripetermi, ma la partecipazione dei calciatori ci ha permesso di portare in campo il lavoro fatto in settimana. Dobbiamo ancora lavorare molto, il miglioramento è l’unica strada per raggiungere gli obiettivi».

VECINO – «Fondamentale sotto tutti gli aspetti: fisicamente sta benissimo e lui lo sa. So di allenare ragazzi che non solo entrano in momenti importanti – basta vedere gli ultimi minuti a Torino – e da questo punto di vista dà un grande apporto, ma anche in settimana durante gli allenamenti e per noi è una grande risorsa».

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