2009
Bari, Ventura: “Non volevo la sosta adesso”
Una settimana di pausa dopo la sconfitta con il Genoa. Ne approfitta il Bari che si ricarica in attesa di ricevere la capolista Lazio. “Avrei voluto riprendere subito – dice Ventura – così potevamo mettere in pratica le riflessioni fatte. E’ arrivata la sosta la teniamo anche se non possiamo lavorare come al solito perchè ci mancano importanti elementi impegnati con le nazionali. Unico lato positivo è che abbiamo il tempo per recuperare qualche infortunato”.
Genoa ormai alle spalle, ma con la speranze di vedere il Bari dei primi 60 minuti di Marassi. “Abbiamo ricevuto i complimenti di addetti ai lavori anche stranieri. Se avessimo giocato gli ultimi 20-30 minuti come i precedenti avremmo creato qualcosa di veramente importante. Sono orgoglioso di quel Bari perchè, credo, abbia giocato una delle più belle partite da quando ci sono io. Mi preoccupo quando non facciamo tre passaggi di seguito, non creiamo palle gol. Sono un po’ arrabbiato perchè se avessimo vinto, domenica prossima, avremmo avuto gli occhi di tutta Europa per un match da alta classifica”.
In conferenza stampa il tecnico Ventura, rispondendo ad un giornalista, tiene a precisare i contorni della ‘chiaccherata’ avuta con un tifoso durante l’allenamento di qualche giorno fa. “Sono contento che mi si dia l’opportunità di tornare sul discorso – continua – in verità l’avevo dimenticato. Mi sono avvicinato ad un sostenitore che urlava contro il direttore sportivo, spiegandogli che non c’era nulla da gridare. Poi sono rimasto li a parlare con una cinquantina di tifosi. Non è assolutamente vero che ho polemizzato su Perinetti. Sarei un demente e, al contrario, penso di avere ancora facoltà d’intendere e volere. Ho semplicemente ripetuto di auspicarmi equilibrio di tutto l’ambiente: società , tifosi, città . Mettendo sotto pressione questi ragazzi si ottiene il risultato opposto a quello desiderato”. Ed ancora: “Questo mio parlare è stato, invece, riportato da qualcuno in modo inesatto”.
Fonte | Asbari.it