Finalmente l’attesa per Bari e i baresi sta finendo, domani andrà  in scena una partita che tutto il popolo biancorosso aspetta da tempo. Il Bari di Ventura dovrà  fare i conti con una Juventus sprofondata in un periodo di forte crisi dopo l’eliminazione dalla Champions e i recenti pessimi risultati in campionato. Ma il tecnico dei baresi non si fida: “La Juve è arrabbiata, quindi desiderosa di riscatto. Noi, tra l’altro, siamo in un momento di difficoltà  a causa degli infortuni e delle squalifiche”.
Ventura poi, dall’alto della sua esperienza, cerca di dare una lettura generale sulla situazione del club di Torino: “Io ho guidato 16 squadre e mi è capitato, talvolta, che alcuni giocatori incontrassero difficoltà  o esternassero le proprie perplessità  a inserirsi nel mio collettivo organizzato. Alcuni, però, dopo avermi capito poi furono entusiasti ancor di più di chi mi aveva seguito subito, altri invece non sposarono mai le mie idee. Insomma, è fondamentale la disponibilità  di ogni singolo giocatore in un gruppo”.
Ci saranno molti assenti: “Si, mancheranno giocatori importanti come: Ranocchia, Salvatore Masiello, Parisi, senza dimenticare Kutuzov. Ad una squadra come il Bari queste assenza pesano molto, ma non mi piace piangermi addosso”.
Infine, la ricetta giusta per fare l’impresa: “Noi dobbiamo scendere in campo per giocare come sappiamo, magari anche con l’aiuto del nostro pubblico. In questa maniera sono convinto che faremo una grande prestazione, mettendo in imbarazzo i bianconeri”.