2009

Bari, Ventura: “Non capisco la polemica di Gasperini”

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Continua il botta e risposta tra Giampiero Ventura e Gian Piero Gasperini.
Dopo le accuse del tecnico del Genoa è toccato al collega del Bari, che nella conferenza stampa odierna si è concentrato sulla sfida contro i rossoblù, in programma domani a Marassi: “Il Genoa cerca la sua prima vittoria in campionato mentre il Bari cerca la sua prima vittoria fuori casa – ha detto Ventura – . La squadra di Gasperini non è ancora riuscita a portare a casa la prima vittoria nonostante abbia fatto buone partite. Ho visto la partita contro la Fiorentina e, sinceramente, il Genoa meritava di vincere con un bel pò di goal di scarto, inoltre ha creato una infinità  di palle-goal. Obiettivamente ha raccolto meno di quanto ha seminato. Per quanto riguarda il Bari, abbiamo fatto due partite, una non giocata e l’altra giocata abbastanza bene. A Napoli potevamo anche vincere ma non avremmo mai meritato di perdere, l’altra partita l’abbiamo persa per merito dell’Inter e per demerito nostro. Il campionato è appena iniziato e il vero problema non è se vinciamo o meno a Genoa, il vero problema è che andiamo su un campo difficilissimo che, tra l’altro, mi hanno detto che non è in perfette condizioni. Per noi sarà  molto difficile fare qualsiasi tipo di fraseggio. Domani giocheremo anche contro una squadra arrabbiata e determinata. A questo punto ripeto lo stesso discorso fatto prima della partita contro il Cagliari. Se dovessimo riuscire a fare una buona prestazione, al di la del risultato, su un campo del genere vuol dire che stiamo acquisendo sempre più personalità  e coscienza nei nostri mezzi. Certamente il risultato determina i giudizi, ma noi dobbiamo guardare a quello che siamo e a quello che vogliamo fare. La verifica sarà  soprattutto sul piano della prestazione. Con il termine prestazione intendo dire non solo giocate ma anche approccio, personalità  di gioco, personalità  dei singoli e quindi automaticamente personalità  di squadra. Sulle polemiche di Gasperini nei miei confronti ho veramente difficoltà  a rispondere perchè non so esattamente di cosa si parli quindi sono sorpreso. Sono un pò amareggiato perchè non riesco a capire il significato. Nelle uniche due interviste rilasciate ho parlato solo in termini entusiastici del Genoa, del suo gioco e del suo allenatore. E’ evidente che se nascono queste polemiche o sono artefatte o qualcuno ha voluto creare i presupposti perchè ciò avvengano. Quando tu esprimi un concetto o rimane nella banalità  più totale o esprimendo un concetto dai adito a mille giochini sulla tua pelle e questo sinceramente lo trovo scorretto. L’unica volta che ho usato il termine libidine l’ho usato solo nella mia presentazione qui a Bari quando ho detto che allenavo per libidine. Non ho mai utilizzato il termine libidine sotto un altro aspetto. Quando dicono che il mio calcio è libidine, credo che sia stata una frase che abbia dato fastidio a Gasperini, è una frase che io non ho mai assolutamente detto. A Genova è difficile per tutte le squadre giocare. E’ una squadra che in casa si trasforma. Se Genoa-Fiorentina fosse finista 6-1 non ci sarebbe stata da dire neanche una parola; hanno creato otto-nove palle-goal pulite. Bisogna dargli del tempo ad una squadra perchè hanno inserito un sacco di giocatori nuovi e di grande qualità . Non si può pensare che in un mese una squadra possa essere perfettamente amalgamata. Noi arriviamo a questa gara nel momento in cui tutti i giocatori del Genoa stanno crescendo. Il Genoa era una delle squadre che era meglio incontrere nelle prime tre gare di campionato. Man mano che si andrà  avanti sarà  sempre perggio perchè il Genoa è destinato a fare un grande campionato perchè ha organizzazione e qualità “

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