2016

Bari, ricapitalizzazione necessaria: in attesa di Noordin

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La situazione del club biancorosso in vista dell’assemblea dei soci di venerdì

Gianluca Paparesta ha comprato il Bari all’asta e adesso cerca di renderlo più solido e stabile con l’ingresso di nuovi investitori. Su tutti, ad esempio, Ahmad Noordin, imprenditore malese che ha firmato un contratto con l’ex arbitro internazionale per l’acquisizione del 50% delle quote societarie del Bari. Noordin, nella fattispecie, deve versare una caparra da 2,5 milioni di euro.

LA SITUAZIONE – Quest’oggi, l’edizione del Corriere del Mezzogiorno, ha fatto luce sui prossimi passi della società biancorossa: si stringono, infatti, i tempi societari ed è prevista per venerdì l’assemblea dei soci. Il Bari, infatti, a prescindere dal closing con Noordin, deve ottemperare determinati adempimenti in vista della chiusura del campionato e l’assemblea di venerdì prossimo dovrà provvedere alla ricapitalizzazione per ricoprire lo sbilancio di 4,5 milioni superiore al capitale sociale che ammonta a due milioni di euro. Anche qualora il pagamento del tycoon malese non dovesse arrivare in tempo per venerdì, Paparesta sarebbe comunque in grado di rifinanziare la società: e, qualora dovesse concretizzarsi l’arrivo di Noordin, non oltre fine maggio, non è da escludere una successiva ricapitalizzazione con un sensibile aumento del capitale sociale. 

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