2016
Paparesta: «Entro il 30 il Bari a Noordin»
Il malese però dice di non avere fretta: è giallo sui soldi della caparra
La trama diventa avvincente: il Bari a Ahmad Noordin Datò, ennesimo capitolo. In questi giorni il presidente dei Galletti Gianluca Paparesta è in Malesia per chiudere l’accordo con il magnate asiatico, che ha già firmato un pre-contratto per l’acquisto delle quote di maggioranza (il 50%) dei pugliesi. Restano da versare i 2,5 milioni di euro di caparra, soldi che onestamente per il momento ancora non si vedono (resta comunque di tempo fino al 30 maggio). Paparesta, investito dal fuoco amico del socio di minoranza (5%) Cosmo Antonio Giancaspro, che aveva annunciato di essere all’oscuto di ogni trattativa con i malesi, degli ultimi giorni, ha provato a replicare a modo suo: «Sono qui per costruire un rapporto più forte con Noordin e con la Malesia – le sue parole – . Adesso vogliamo completare la duo diligence (la fase finale della trattativa, ndr), spero di annunciare l’acquisizione delle quote già nel prossimo consiglio di amministrazione (il 30 maggio, appunto, ndr)». La scadenza è prossima, come la fine del campionato.
BARI – NOORDIN: GIALLO SUI SOLDI – Paparesta ha poi annunciato a un sito malese, NST: «La Malesia è un mercato importante per il Bari, sarà importante per noi anche venire a giocare partite qui contro squadre locali». Gl’ha fatto eco Noordin, un po’ provato per i recenti problemi di salute (l’imprenditore malese è cardiopatico): «Dobbiamo progettare e lavorare sodo, ma la fretta non serve». Proprio qui sorgono le perplessità di molti ed anche dello stesso Giancaspro, perché appunto i 2,5 milioni di euro di caparra al Bari, che non vive una situazione economica di lusso, servirebbero subito: dove sono? Per il momento non resta che la trepidante attesa: Noordin, con l’advisor Grazia Innarelli, si è mostrato ottimista e sicuro, annunciando addirittura la vittoria del campionato italiano nel giro di cinque anni. Tra foto con Paparesta e sultani vari, si attende il pagamento di quanto pattuito entro pochi giorni, altrimenti a rimetterci la faccia sarà proprio lo stesso Paparesta a favore di Giancaspro.