2016
Noordin allo stadio, ma ancora niente soldi
Con lui l’ambasciate malese, che rassicura: «Vi piacciono i pettegolezzi»
Bari attende Ahmad Noordin. O meglio, Bari attende i soldi di Noordin, che ancora non si vedono. Questioni burocratiche, secondo alcuni, ma ormai è già più di una settimana che l’imprenditore malese, che ha firmato un contratto con il presidente Gianluca Paparesta per l’acquisizione del 50% delle quote societarie dei Galletti, deve versare una caparra da 2,5 milioni di euro circa. Nonostante questo, Noordin pare decisamente fiducioso: ieri era al San Nicola per assistere alla partita (pareggiata) tra il Bari ed il Modena. Secondo molti si è trattata di una mossa diplomatica per mettere a tacere voci e mugugni: Datò era seguito dall’ambasciatore malese in Italia, Abdull Samad Othman e non solo. Con lui c’erano anche due delle sue figlie, il responsabile del commercio malese ed il figlio dell’ambasciatore stesso. Tutti allegramente allo stadio per guardare la partita, mentre la società pugliese attende i soldi della caparra probabilmente entro la prossima settimana. Si lavora già sul futuro, ma senza bonifico non ci sarà modo di fare molto altro.
PARLA L’AMBASCIATORE – L’ambasciatore malese, all’uscita dello stadio, tramite l’avvocato di Noordin, Grazia Iannarelli, ha parlato ai tifosi, ancora un po’ scettici sull’operazione di acquisto (del resto, senza soldi al momento non restano che le parole): «Agli italiani piacciono i pettegolezzi, ma io sono qui per sostenere l’operazione che Noordin ha messo in piedi per il Bari – le parole di Othman – . Con la mia presenza ho voluto fargli presente che sono al suo fianco, così come tutto lo stato malese. Il suo progetto è importante non solo per la squadra, ma perché può portare collaborazione tra la Malesia, dove vorremmo rilanciare il calcio, e la Puglia. Da parte mia cercherò di dargli tutto l’aiuto possibile». Nel mentre pare che mister Datò sia a lavoro per intensificare i contatti con Petronas, ricchissima multinazionale petrolifera malese che potrebbe essere il prossimo sponsor del Bari. Prima i soldi, però.