Noordin non c’è (e neppure i soldi)

Sempre più dubbi sull’imprenditore malese: la tifoseria barese divisa

La scoppola subita ieri dal Bari contro il Cagliari ha fatto male ai trentamila tifosi presenti allo Stadio San Nicola, che però almeno c’erano. C’erano tutti, tranne uno: Ahmad Noordin Datò, ovvero l’imprenditore malese che ha firmato un pre-contratto per l’acquisto del 50% delle quote dei Galletti entro la fine del mese e che, dopo essere tornato in patria, in Malesia, nei giorni scorsi, aveva promesso di esserci per il big match di ieri. Noordin invece non si è proprio presentato, secondo i bene informati per un piccolo malanno fisico che gli avrebbe impedito di prendere l’aereo (Noordin, presentandosi al Bari, aveva lungamente parlato della propria cardiopatia, il motivo che lo aveva portato ad avvicinarsi all’Italia tra l’altro, dove è stato curato qualche anno fa). Niente di grave, anche se, secondo gli scettici, in verità quella di Noordin sarebbe stata solo una scusa per non farsi vedere in città: del suo bonifico di caparra da 2,5 milioni di euro circa, ancora non si è vista traccia.

NOORDIN DOVE STA? OTTIMISTI E PESSIMISTI – A questo punto in molti iniziano a preoccuparsi: molti tifosi si chiedono che fine abbiano fatto i soldi di Datò, che in teoria dovevano essere versati nel giro di una sola settimana nelle casse del presidente Gianluca Paparesta (è già passato quasi un mese), ma che non si sono ancora visti… Qualcuno comincia a pensare male, riporta La Repubblica – Bari, poi certo il pessimismo dato dal pessimo risultato di ieri non ha certo dato una mano ai tifosi. Paparesta comunque rimane freddo, calmo e sicuro: i soldi di Noordin, insieme all’imprenditore stesso, arriveranno quanto prima. Una parte dei tifosi, piuttosto ottimista, pensa che la lunga visita di Noordin a Bari nelle settimane scorse, con tanto di conferenza stampa di presentazione, non avrebbe avuto senso senza una reale intenzione di acquistare la società. Tutti hanno ragione e forse nessuno, finché non succederà qualcosa.