2016
Guarna sotto assedio: si cancella dai social
Il portiere del Bari: «Prendetevela solo con me». Paparesta tiene duro
Non è un momento molto tranquillo per il Bari, dal punto di vista sportivo e societario. Sono giorni agitati in particolar modo per il portiere Enrico Guarna, bersagliato da critica e tifosi (soprattutto) per la cappellata fatta nel corso della partita con il Crotone che ha decretato la sconfitta per i pugliesi ed il distacco abissale dal secondo posto in classifica (quindici punti, forse troppi per poter rimontare e puntare alla promozione diretta). Al trentottesimo del secondo tempo il Bari vinceva 2 a 1 sul Crotone, ma il passaggio errato di Guarna al difensore Isaak Donkor lo ha costretto ad un’uscita assassina su Ante Budimir, che gli è costata l’espulsione ed il rigore (non parato poi dall’attaccante Riccardo Maniero, spostato tra i pali perché il Bari aveva già esaurito tutte le sostituzioni disponibili). Alla fine i pugliesi hanno perso ed i tifosi hanno preso d’assalto i profili social di Guarna e Donkor. Il portiere ha deciso di bloccare la propria pagina Facebook, asserendo: «L’ho fatto per la mia famiglia, che leggendo si sarebbe preoccupata per me. Comunque mi prendo tutta la responsabilità per quanto accaduto, la gente se la prenda con me, non con Donkor». Lo stanno già facendo.
BARI – ZHENG: PAPARESTA NON MOLLA – Dal punto di vista societario, dicevamo, le cose non vanno meglio: il presidente Gianluca Paparesta ha ufficialmente rifiutato la proposta del cinese Herman Zheng per l’acquisto del 95% della società pugliese. Come mai? Secondo molti Paparesta, al momento, non avrebbe alle spalle una situazione economica idilliaca, ma sarebbe comunque convinto di poter recuperare con la promozione della società in massima serie (come detto, adesso è più dura). Nel caso in cui le cose però non dovessero andare per il verso giusto, avrebbe già un accordo con il suo socio di minoranza, Cosmo Giancaspro (che ha il 5% della azioni baresi), per passare la mano. Bari ci crede ancora, a meno che non ci si mettano di mezzo altri passaggi sbagliati…