Mercato: piace Moras. Perinetti: «Il nuovo d. s. accentratore ma bravo»

Il neo-presidente Cosmo Giancaspro ha scelto: il Bari inizia la sua nuova era con un direttore sportivo ed un allenatore nuovi di zecca. Il d. s. sarà Sean Sogliano, ad un passo dall’addio al Genoa dopo la cena di ieri con lo stesso Giancaspro, mentre l’allenatore sarà l’ex Frosinone Roberto Stellone, che dovrebbe firmare già nelle prossime ore un contratto biennale con opzione di rinnovo per un terzo. Tutto deciso già negli ultimi giorni, manca adesso soltanto l’ufficialità. L’ex d. s. Razvan Zamfir, che ha un contratto col Bari fino al 2018, dovrebbe rimanere nei quadri societari in attesa di un nuovo ruolo. Possibile l’arrivo in società anche di un collaboratore fedelissimo di Sogliano, probabilmente una sorta di vice-direttore sportivo che dovrebbe essere Fabio Gatti, ex calciatore di Perugia e Napoli. A questo punto sarà subito il momento per il club pugliese di passare all’azione e decidere il mercato per la prossima stagione, visto che il tempo non è molto. 

BARI: OCCHIO A MORAS, IL NO DI PERINETTI – La rosa attuale del Bari conta venti elementi, di cui molti giovani: probabilmente non sarà rivoluzionata per ragioni di budget, ma subirà un piccolo ridimensionamento. Al momento solo in pochi sono sicuri del posto: Riccardo Maniero, Marco Romizi, Marino Defendi ed il portiere Alessandro Micai. Qualche chance di riscatto anche per Alessandro Rosina dal Catania (tra l’altro il fantasista è stato compagno di squadra di Stellone ai tempi del Torino). Occhio al possibile innesto di Vangelis Moras, giocatore in scadenza di contratto con l’Hellas Verona e tra i preferiti di Sogliano. Stamane, tramite un’intervista, l’ex d. s. (ora al Venezia) Giorgio Perinetti non ha mancato di far avere il proprio sostegno alla nuova società: gli era stato offerto il ruolo di Sogliano, ma ha dovuto dire di no. «Sogliano è un po’ accentratore, ma sa lavorare bene – ha detto Perinetti a La Repubblica – Bari – . A Bari si sarà molto da riscostruire e lui è bravo a costruire mattone dopo mattone».