Per la panchina Sannino, poi gli altri. Oggi il pagamento degli arretrati

Da ieri Cosmo Giancaspro lavora già per il futuro del Bari: il nuovo proprietario del club pugliese si è subito messo all’opera per la nuova stagione e già oggi dovrebbe dare segnali concreti dell’inizio di un nuovo corso. Prima di tutto, da adesso, ci sarà da scegliere la nuova guida tecnica della società: via l’attuale direttore sportivo Razvan Zamfir, fedelissimo di Gianluca Paparesta, dovrebbe arrivare un nuovo d. s. Il nome forte è quello di Guido Angelozzi, che però ha ancora un anno di contratto con il Sassuolo. Nel caso Angelozzi, braccio destro di Giancaspro, non riesca a liberarsi, sono pronte le alternative: Piero Doronzo, ex segretario del club e collaboratore di Angelozzi a Bari, attualmente alla Fidelis Andria, Daniele Faggiano, d. s. del Trapani dei miracoli e pure lui ex Bari (ai tempi di Giorgio Perinetti), Pierpaolo Marino (ex Atalanta) e poi Giuseppe Pavone del Pescara. Tutti nomi comunque di alto profilo. 

BARI: SANNINO PER LA PANCHINA, OGGI GLI STIPENDI – Per la panchina con Angelozzi prenderebbe piede il nome di Beppe Sannino al posto di Andrea Camplone, ma non mancano anche in questo caso altre alternative: Roberto Stellone è la prima, prende quota pure il nome di Gennaro Gattuso, che ha quasi divorziato dal Pisa. Sul mercato si punterà tanto sui giovani: il Bari di Giancaspro avrà un profilo più basso rispetto a quello di Paparesta, ma sarà forse più concreto. Si deciderà prima di tutto il riscatto di Alessandro Rosina dal Catania. Ieri il nuovo amministratore unico ha incontrato la Banca Popolare di Bari (che detiene in pegno il 90% delle quote di Paparesta), mentre oggi pagherà gli stipendi arretrati di marzo, aprile e maggio, dunque metterà a disposizione la fideiussione da 800mila euro per l’iscrizione al campionato. Come riporta La Gazzetta del Mezzogiorno ci sarebbe in cantiere anche un piano di riqualificazione delllo Stadio San Nicola sul modello dell’Emirates Stadium di Londra.