Bari, Rinaudo: «Bisogna giocare con umiltà»

L’ultimo arrivo: «Non siamo pronti per un campionato di vertice»

«Nel 2010 sono stato ad un passo dal vestire la maglia del Bari: il club e il Napoli, proprietario del cartellino, avevano trovato l’accordo. Poi, cambiò tutto all’ultimo momento: i partenopei mi dissero che, nell’ambito dell’affare Quagliarella, sarei dovuto andare a Torino. Scusate il ritardo, dunque». Leandro Rinaudo è stato ufficialmente presentato oggi alla stampa, dopo essere stato prelevato dal Livorno.

RISALIREMO – In terra toscana, la scorsa stagione, è stato agli ordini proprio di Nicola: «Ho avuto il piacere di conoscerlo la scorsa stagione e lo stimo molto come persona». Quanto alla classifica, Rinaudo spiega: «In questa prima parte di stagione, il Bari ha dimostrato di non essere pronto per un campionato di vertice. Con grande umiltà, dobbiamo pensare a partita dopo partita per risalire la classifica. Difesa sotto accusa? Non è giusto, non bisogna attaccare un singolo reparto».