Partiti Ranocchia e Bonucci, al centro della difesa del Bari di Giampiero Ventura c’è ora un nuovo leader per il reparto, Andrea Masiello, che già  nel finale della scorsa stagione aveva preso in mano le redini della retroguardia pugliese. Cercato in estate da diverse società  importanti, Masiello ha scelto di restare a Bari, dove viene apprezzato da società  e tifosi. Il difensore biancorosso, intervistato da Federico Farcomeni de “Il Nuovo Calcio”, ha rilasciato alcune battute sulla squadra del San Nicola e gli obiettivi stagionali, spiegando come il Bari ha ottenuto una certa sicurezza: “Inizialmente con il ritiro dello scorso anno, commettevamo errori banali anche contro squadre di categoria inferiore. Potevamo sbagliare i tempi di gioco, come si poteva sbagliare un dribbling o un passaggio”¦e alla prima di campionato ci attendeva l’Inter. Ventura però non ha mai puntato il dito contro qualcuno, piuttosto ci faceva sempre notare l’errore. Lui non si arrabbia, ma ti spiega cosa devi fare per non sbagliare più in quella situazione. In pratica si rivolge alla squadra perchè quella situazione poteva capitare a chiunque. Lavorando insieme poi abbiamo migliorato i tempi di gioco e compreso le caratteristiche di tutti i compagni. Durante le partite interne, a volte percepiamo che il pubblico non è tranquillo quando sfidiamo l’avversario nella nostra area. Si capisce che c’è chi vorrebbe che buttassimo palla lontana, ma noi siamo tranquilli. Palla a chi è libero. L’ideale anche per un settore giovanile visto che questa per i ragazzi dovrebbe essere la prima lezione. Tutti devono saper toccare il pallone e costruire. A Ventura piace utilizzare l’11 contro 6”.