2012
Bari, Lamanna: “Paghiamo al primo errore”
BARI LAMANNA – Non si toglie i panni da portiere fuori dal campo Eugenio Lamanna, che prende le difese del Bari, ed in particolare della retroguardia biancorossa, e “para” le critiche: «Io farei innanzitutto una distinzione, visto che non mi sembra che in tutte le partite in cui abbiamo subìto gol ci fosse da mettere sotto processo la fase difensiva. Penso alla partita persa, immeritatamente, contro la Reggina. Bè, in quella circostanza il Bari ha concesso pochissimo ai calabresi. Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo forse l’unica disattenzione. Però non credo che in quella circostanza la fase difensiva abbia funzionato male. Chiaro, il risultato negativo condiziona il giudizio ma a volte conviene guardare le cose con maggiore attenzione», ha dichiarato, come riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, l’estremo difensore, alla seconda stagione nel capoluogo pugliese.
«Noi lavoriamo anche sui particolari ed è normale che l’obiettivo resta quello di ridurre al minimo gli errori, ma è anche vero che in novantacinque minuti di partita diventa complicato pensare di non commettere ingenuità. Il problema, torno a ripeterlo, si pone soprattutto quando le disattenzioni si pagano a caro prezzo sul piano del risultato. Che, poi, è l’unica cosa che interessa davvero. Soprattutto ai tifosi e a chi ci giudica», ha proseguito Lamanna, che poi sull’amico Martino Borghese aggiunge: «Credo che lui sia un esempio, stava giocando poco eppure si è fatto trovare pronto. Sono questi gli atteggiamenti che fanno felice un allenatore».